Voto: 6.5
Di dischi black metal di buona fattura, ormai, se ne incontrano molti: anche a livello di autoproduzioni è più facile imbattersi in buoni lavori che non in cose inascoltabili. Non fanno eccezione gli Ashes Of Nowhere: con il loro debutto ‘Emptiness’ ci presentano una musica già matura, solida e in un certo senso ambiziosa, che affianca influssi di stampo post black a sonorità più fredde e tradizionali.
Per essere un esordio non c’è davvero male: certo il disco è piuttosto lungo (lo confesso, sopra i 40 minuti raramente riesco a tenere viva l’attenzione), ma la qualità rimane pressoché costante fino alla fine. L’episodio più vario (e per questo non semplicissimo da assimilare) è la centralissima ‘Grains Of Sand’, un misto tra passaggi atmosferici, parti oscure e perfidi vocalizzi talora anche in italiano. Certo, agli Ashes Of Nowhere manca ancora un po’ di personalità, quella in grado di farti percepire nitida l’impronta della band non appena parte un brano. Ovviamente, per il momento più di così non potevamo aspettarci: ma per sfondare servirà anche quella.
Francesco Salvatori
TrackList
- Empty World
- Journey In The Abyss Of Emptiness
- Finest Pain
- Blind
- Grains Of Sand
- Lullaby For The Dead
- Buried
- Anno: 2015
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Black Metal
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