Voto: 6.5
Salve salvino, amici dalla metallara chioma, oggi si va con la recensione dei Violent Shit, gruppo Thrash-Power Metal composto da Giorgio (Chitarra, Drum-Machine), Cesare (Voce), Paolo (Basso).
Beh, per me il compito da svolgere in questa occasione non è facilissimo, in quanto i Violent Shit sono talmente particolari e sui generis che mi resta difficile trovare un mezzo di paragone da poter utilizzare per farvi capire quello che le mie orecchie stanno ascoltando in questo momento.
Mettiamola così, cerco di farla semplice, prendete le chitarre e i ritmi tipicamente Thrash e fondeteli con una buona dose di suoni elettronici da video games anni ’80, un impostazione umoristica dell’approccio al cantato e avete creato la ricetta perfetta per la nascita di un gruppo sicuramente strano e al contempo interessante: i Violent Shit per l’appunto.
Il sound è grezzo e senza fronzoli, ma bel amalgamato. Apprezzo l’originalità del prodotto e la sua enorme indole “trash” (e non mi sto riferendo al genere musicale), con ammiccamenti più o meno palesi alla cultura degli anni ’80-’90, tra un campionamento di Beavis & Butthead e un richiamo ai Masters of the Univers.
Il cantato è un’alternanza tra una raw vocals tipicamente thrash e un falsetto spinto, paragonabile a un richiamo di Halfordiana memoria. Le chitarre svolgono egregiamente il loro lavoro, creando una base granitica ad un sound, ribadisco, estremamente particolare.
Posso concludere dicendo che dei Violent Shit non apprezzerete la forbita semantica dei testi o la perfetta pronuncia inglese del cantato, ma apprezzerete la sensazione di amarcord e sopratutto l’originalità del gruppo. Si, finalmente un gruppo abbastanza originale e divertente da ascoltare, nulla togliendo a gruppi tecnicamente più validi, ma che suonano un po’ come già sentiti.
Ed è con il sorriso sulle labbra che auguro ai Violent Shit un in bocca al lupo per il loro futuro e a voi amici lettori un buon ascolto e di trovare un’interpretazione vostra al disco.
Stay Thrash
Luca Fiorini
- Anno: 2015
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Thrash-Power Metal
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