Voto: 7
Eccoci, giovani miei, per un’altra recensione. Dopo un bel po’ di tempo, mi capita tra le mani un cd power metal: i Sailing to Nowhere, band romana che si presenta con il suo debut album “To the Unknown”.
Vengo immediatamente alle considerazioni sul lavoro del gruppo romano, senza perdermi in inutili giri di parole: “To the Unknown” è un buon album, con dei margini di miglioramento e degli elementi che non mi sono piaciuti molto, ma comunque un buon album.
Le componenti che più mi sono piacute di questo lavoro sono sicuramente le voci (sia la maschile che la femminile). Ho trovato queste ultime fatte molto bene, pensate bene, con i cori giusti, le timbriche giuste e alcuni richiami ai Blind Guardian (cosa che non guasta mai) e a Ronnie James Dio (cosa che non guasta assolutamente mai).
Egregie le tastiere – forse le migliori che mi siano mai capitate di recensire – creano un’ottima amalgama nel sound della band e sanno spiccare molto bene nelle parti soliste.
Lascio per ultime le chitarre e la batteria: delle prime, nonostante un compito svolto in maniera più che sufficiente, ho trovato poco ispirati alcuni soli, specialmente quello in “duello” con la tastiera di “Dreams in mi night”. Per quanto riguarda la batteria non ho nulla da dire all’interpretazione del batterista per il modo in cui ha suonato il disco, più che altro non mi è piaciuta molto la produzione in studio: ho trovato i volumi un po’ sbilanciati.
Tutto sommato i Sailing to Nowhere sono una delle band power più in gamba che mi sia capitato di recensire e credo che si possano collocare tranquillamente nella top 5 delle “Underground Power Metal Band italiane”.
Tirando le somme, direi che ci sono alcuni spigoli da smussare e alcuni aspetti su cui lavorare, ma che questi ragazzi di Roma sono veramente in gamba.
Mi sono sentito di sollevare alcune critiche, probabilmente tediose o non condivise, perché sono convinto che questo gruppo possa quasi essere considerato “professionista” e quindi abbia bisogno di essere sottoposto ad una visione più critica rispetto al classico gruppetto agli inizi e palesemente immaturo.
Non mi resta che fare un in bocca al lupo ai Sailing to Nowhere per il loro futuro e a voi amici lettori un buon ascolto e di trovare un’interpretazione vostra al disco.
Stay Metal
Luca Fiorini
TrackList
- No Dreams In My Night
- Big Fire
- Fallen Angel
- Lovers On Planet Earth
- You Won’T Dare
- Strange Dimension
- Sailing To Nowhere
- Left Outside Alone
- Anno: 2015
- Etichetta: Bakerteam/Scarlet Records
- Genere: Power Metal
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