ANTONELLO GILIBERTO – Journey Through My Memory

Voto: 8

Il siciliano Antonello Giliberto sa il fatto suo.

Avevamo già avuto modo di “incontrarci” per la recensione del precedente disco “The Mansions Of Lost Souls” sempre sulle granitiche pagine virtuali di Italia Di Metallo, giusto per constatare l’indubbio talento chitarristico di Giliberto.

Anche questa ultima fatica non delude le aspettative, che nel suo caso erano quantomeno obbligatorie, portando il songwriting e gli arrangiamenti a livelli ancora più alti, forse aiutato dal sempre soddisfacente feedback che segue alle sue pubblicazioni e collaborazioni.

Queste 10 tracce hanno una una lineup d’eccezione: il bassista shred Dino Fiorenza e John Macaluso dietro le pelli, che non hanno bisogno di presentazioni. E si sente.

Il sound risulta massiccio e compatto, i tre guitar/bass/drums heroes sono un rullo compressore che si concede sovente momenti di grande dinamica ed atmosfere più tranquille, ma sempre a sfondo classicheggiante, come ormai sappiamo piacere ad Antonello.

Quindi moltissimi archi, cori, chitarre classiche intarsiano questo quadro che Giliberto ogni volta dipinge con tecnica ineccepibile. Unico appunto (personale) avrei abusato meno delle Strings, che essendo digitali e non veri archi, non riesco ad avere l’impatto che dovrebbero.

Certo se vi aspettate, qualcosa di innovativo e di “mai sentito” siete sul sentiero sbagliato. Il solco tracciato dai maestri Malmsteen, Tafolla e McAlpine non viene tradito. Mai.

Questo è un bel disco shred ed è esattamente quello che Antonello voleva fare e lo ha fatto bene.

Sono certo che molti ne saranno ben felici. Da ascoltare.

Evol McDevil