Voto: 8.5

L’heavy metal italiano ha molte band valide, una di queste sono senza dubbio i siciliani Steel Raiser che dopo l’ottimo ‘Regeneration‘ del 2013, tornano più forti e metallici che mai con il nuovo ‘Unstoppable‘ per l’etichetta Iron Shield Records. Ottimo artwork, tutti i testi e tanta buona musica per i cinque ragazzi siciliani che fanno della coesione nella formazione la loro forza. Nove brani (10 con la doppia versione di ‘Scent Of Madness‘) che esaltano la definizione heavy metal, tra Judas Priest e Agent Steel, tra Vicious Rumors e Malice.

L’avvio è prepotente, Accept Judas sembrano fondersi e partorire ‘Inexorable‘ autentica mazzata metal di stampo classico che invoglia all’headbanging sfrenato, ma è la successiva ‘Decapitator‘ che esalta il lavoro della band, un pezzo che troverebbe spazio negli album migliori dei più grandi act internazionali, una gettata di metallo rovente senza compromessi, cadenzata e furiosa al tempo stesso, una di quelle song che si imprimono nella mente e fanno la gioia dei metallari più intransigenti. Un Alfonso ‘Steel Screamer III’ Giordano, più ispirato e maturo che mai, questa può essere la canzone inno del 2015 per il metallaro che si rispetti!

Fast As The Light‘ riecheggia di power tirato allo spasimo come dei giovani Gamma Ray, le guitar fanno il loro lavoro e la sezione ritmica pesta che è un piacere, il devasto sembra fermarsi con la più melodica ‘Scent Of Madness‘ che risalta una volta di più la voce e mette in luce la varietà compositiva del combo non sempre fissa a partire a testa bassa senza guardare intorno a se, grazie anche alla parte di tastiere suonate da Gianfranco Strano, la seconda versione vede l’ospite Dino Fiorenza al basso che rilascia un solo di basso perfetto.

Sempre su questo trend più melodico ma in questo caso trainata da un coro incisivo e dalla batteria possente di Antonio Portale, ‘Dreaming Of You‘ è un’altra autentica chicca di un album che non presenta un momento di calo, e a ulteriore riprova di quanto appena detto ecco che ‘Thousand Blades‘ si staglia roboante e massiccia sopra le nostre teste impegnate in furiosi headbanging! La title track è una fiammata di puro metal ottantiano, acciao e spade per la battaglia finale che gli Steel Raiser portano avanti con orgoglio e dignita, il basso di Salvo Pizzimento è roboante, le asce di Gian Luca Rossi e Giuseppe Seminara sciorinano riff e soli senza sosta, autentici guerrieri del metal!

Siamo di fronte a qualcosa di eccelso per qualità e ne possiamo andare orgogliosi, ‘Mole Breaker‘ è priestiana quanto basta, c’è pure una frase in italiano che potrebbe aprire una nuova via per il futuro data la adattabilità almeno in questo caso al sound proposto. Il coro è l’asso nella manica di questo brano, e già vedo le orde barbare al seguito della band a pugni alzati cantare a squarciagola. ‘The Last Tears’ che chiude (a parte la riproposizione di ‘Scent Of Madness‘ di cui abbiamo già parlato) questo ‘Unstoppable‘ ha il flavour epico/melodico/sinfonico che mancava per chiudere il cerchio musicale propostoci, pregevole la presenza femminile di Nadia Orlando a duettare con Alfonso. Segnalo anche la presenza come bonus del video di ‘Decapitator‘ tutto da vedere.

In definitiva la macchina da guerra chiamata Steel Raiser ha oliato definitivamente i suoi ingranaggi d’acciaio e sembra ormai lanciata verso la gloria. Enorme passo avanti rispetto al passato quindi, non ci sono mode che tengano, questo è heavy metal e a noi piace così! Gli Steel Raiser sono e devono essere un vanto per la nostra nazione, non lasciamoli soli a combattere la battaglia decisiva!

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

  1. Inexorable
  2. Decapitator
  3. Fast As The Light
  4. Scent of Madness
  5. Dreaming of You
  6. Thousand Blades
  7. Unstoppable
  8. Mole Breaker
  9. The Last Tears
  10. Scent of Madness

 

  • Anno: 2015
  • Etichetta: Iron Shiel Records
  • Genere: Heavy Metal

 

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