Voto 7.5
I valdostani Crohm sono nati ben trent’anni fa, nel lontano 1985, in occasione della registrazione di un album benefico a favore delle popolazioni messicane colpite da un terribile terremoto. All’epoca registrarono ‘Quake’ e ‘A Long day has begun’, brani che ritroviamo nell’album ‘Legend and Prophecy’.
Dopo una breve attività live il gruppo si è sciolto nel 1987 per poi tornare in attività dopo ben 26 anni a fine 2014, mettendo in produzione l’album che mancava da troppo tempo. L’età media della band è vicina ai cinquanta come recitano le note di copertina, ma gli anni non si fanno sentire più di tanto se non nel sound del gruppo. Infatti i quattro valdostani propongono un classico heavy metal che trae le sue radici nel sound tipico degli anni ’80 e ’90, ma l’energia dei musicisti non ha nulla da invidiare a quella di ragazzi alle prime armi.
Lo dimostra la partenza tiratissima del disco, in cui le canzoni storiche del loro repertorio sono state nuovamente registrate ed in parte ricomposte e riarrangiate. La formidabile accoppiata ‘Kamikaze’, ‘Every Night’, due brani che potrebbero uscire da una compilation di band della NWOBHM registrata nel 1980, danno la direzione ad un lavoro tutto velocità ed energia. Riff e ritmiche tiratissime e ottimo lavoro della sezione ritmica, con la batteria impegnata in diversi passaggi in cui la doppia cassa sostiene il sound con potenza e precisione.
Con ‘Mountains’ (che viene proposta in due versioni) invece ci spostiamo verso un altro classico, quello della power ballad (‘Fade to black’ ricorda qualcosa?). Intro arpeggiata, contrappunto di violino e cavalcata finale, tutti ingredienti tipici di molti brani che punteggiano la storia dell’heavy metal e che hanno contribuito al successo planetario del genere.
Il resto del lavoro è un misto di questi ingredienti, con pezzi più veloci e diretti come ‘A new day has begun’ e la conclusiva ‘Quake’, nuova registrazione del brano del 1985 e passaggi più lenti e melodici, su tutti l’intro acustica di ‘Town after town’.
Meritano una citazione a parte ‘Eternal Peace’ e ‘Legend and Prophecy’, i due brani più lunghi e complessi dell’album. Il primo è un bel mid tempo di chiara ispirazione sabbathiana, il cui riff ricorda da vicino brani del calibro di ‘Sabbath Bloody Sabbath’; il secondo invece è decisamente molto più vario, dall’intro acustica alla ritmica maideniana al ritornello facile da mandare a memoria. Una title track indubbiamente riuscita.
Un album destinato ad un pubblico amante del metal più classico; del resto i Crohm non inventano nulla né hanno la pretesa di riscrivere un genere in cui quasi tutto è stato composto nei gloriosi anni ’80. Un lavoro dedicato espressamente ai “Defenders of the Faith”.
Alberto Trump
TrackList
- Kamikaze
- Every Night
- Mountains
- A Long Day has begun
- Town after Town
- Eternal Peace
- Legend and Prophecy
- Quake
- Mountains (Heavy-folk Version)
- Anno: 2015
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Heavy Metal
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