Voto: 7

Ed eccomi, non senza un filo di emozione, per la primissima volta su Italia di Metallo, una bellissima esperienza per la quale ringrazio in primis il buon Klaus e la redazione tutta. Quindi diamo inizio alle danze con questa seconda fatica del quintetto di Piacenza, gli Unfaithfull il cui disco è stato mixato e masterizzato dall’ideatore del progetto nonché chitarrista Andrea Scansani.

Vorrei partire da un presupposto assodato da ben 3 ascolti consecutivi di questo Ep: questo lavoro si fa’ ascoltare e scorre in maniera molto piacevole sia nell’insieme che prendendo singolarmente i brani cosa che a mio parere è fondamentale a prescindere dal genere musicale proposto. “Maelström” racconta di come le macchine siano giunte, in un presente cyberpunk e contemporaneo alla Strange Days Blade Runner, a prendere il controllo di tutto quello che è stato creato dall’uomo fino a far propri anche i pensieri di una umanità annichilita dalle macchine. I brani sono strutturati e suonati bene, mai noiosi e melodici al punto giusto, per quanto i mezzi impiegati nella registrazione denotino qualche mancanza… infatti purtroppo a volte non arriva alle viscere quel “muro di suono” che dovrebbe far saltare dalla sedia facendo imprecare molto forte l’ascoltatore. Questo nonostante e senza niente togliere al buon lavoro e grande attenzione e cura che ha dedicato Andrea in fase di registrazione e missaggio, che rimane del tutto evidente in ogni traccia dell’ Ep.

C’è da dire che al di là di una mancanza di spinta nelle parti più dure, non mi dispiace ascoltare un lavoro un po’ meno super prodotto di quello che mi arriva ultimamente all’orecchio, più suonato e sicuramente pulsante, mi ha fatto piacere anche se oggettivamente può essere inteso nel 2015 in un ottica di mercato e nel genere in cui si pone la band (death / industrial metal) un difetto. Date una opportunità a questi ragazzi, suonano bene e ci hanno messo tante belle idee lo sforzo compositivo e creativo è evidente, il tutto permeato da una preparazione decisamente all’altezza di quello che viene proposto, tanto che non riuscirei a parlare di un musicista che spicca rispetto agli altri, un buon lavoro di gruppo che mette sul piedistallo il brano. Aspetto con grande curiosità nuovi sviluppi di un progetto che con qualche accorgimento può far sicuramente divertire l’ascoltatore.

 

May

 

TrackList

  1. Non Newtonian Ego
  2. Maelstrom
  3. Limited Edition Human
  4. Ares
  5. The Hole

 

  • Anno: 2015
  • Etichetta: Copro Records / Casket Musik
  • Genere: Industrial/Death Metal

 

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