Voto: 6

Dalle poche, scarne righe che corredano la loro biografia, sono portato a dedurre che ‘Heavy Thoughts‘ non sia la prima esperienza discografica degli Adamas e in effetti così non è avendo all’attivo ‘Evil All Its‘ del 2010. Gli Adamas ci descrivono questo lavoro come un mix tra il sound degli anni 80 e sonorità più moderne.

Effettivamente è una descrizione che ci sta tutta. Andando con ordine, la traccia omonima che apre l’album e vede come ospite l’ex Iron Maiden e Wolfsbane Blaze Bayley,a tratti mi ha ricordato qualcosa dei Nevermore, almeno nella voce e nelle atmosfere. Non so se questo omaggio fosse voluto o semplicemente possa considerarsi un arrangiamento incastratosi bene nel contesto della song, fatto sta che al sottoscritto il richiamo è sembrato evidente. Nel prosieguo dell’album, uscito nel marzo di quest’anno e composto da 9 tracce, ritroviamo tutte quelle che sono le influenze che negli anni hanno spinto gli Adamas ad imbracciare gli strumenti.

Alcuni mid tempo e ritmiche batteria/basso mi hanno ricordato i Pantera di ‘Reinventing The Steel‘, e qua e la sparsi nel disco sono forti i richiami al thrash della Bay Area. Ammetto una certa difficoltà nel dover recensire questa band, proprio per via di un sound difficile da definire, che anche se non porterà freschezza e novità, è sicuramente spontaneo. Non mi sento di dire che gli Adamas abbiano voluto fare un copia e incolla della musica che loro amano, ma piuttosto che abbiano voluto omaggiarla a modo loro, ispirandosi alle principali influenze e farcendole delle proprie idee.

Sicuramente questo è un pregio. La spontaneità e la sincerità sono sempre un pregio. Purtroppo non mi sento invece di promuovere la produzione di  ‘Heavy Thoughts‘ che ho trovato piuttosto moscia e decisamente priva di quell’impatto che dovrebbe rendere questo genere la classica “mazzata sui denti”, e questo è un peccato perchè sono sicuro che dal vivo queste nove songs possano dire la loro. Invece cosi risultano fortemente penalizzate.

Oltre a Blaze troviamo come ospiti Christian Bartolacci (Ibridoma) in ‘Morphine‘ e Marco Vitali (Ibridoma, Antagonism) in ‘Pit My Skin‘. Ad ogni modo se capitate in Abruzzo tenetemi informato che sarò ben lieto di poter assistere ad un vostro show. In bocca al lupo!

 

Federico Falcone

 

TrackList

  1. Heavy Thoughts
  2. E.t.n.a.
  3. The Reaper
  4. In Bond-Age
  5. Morphine
  6. Chains Of Time
  7. Wipe Out
  8. Pit My Skin
  9. I Dare Your Hate
  • Anno: 2015
  • Etichetta:  SG Records
  • Genere: Thrash Metal Moderno

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