Voto: 7.5

Agli Xvarhnah piace circondarsi di mistero, questo è certo: non sono riuscita a trovare informazioni sulla (o sulle) città di provenienza di questo duo composto da musicisti nascosti dietro i nomi di Æterna (voce e testi) e Veirg (basso e chitarre), ai quali si è aggiunto/a Anamnesi alla batteria in occasione della registrazione dell’EP di cui vi parlerò a breve, intitolato ‘Crown’. Del resto, però, questo alone di segretezza è in effetti caratteristico di molte band che decidano di dedicarsi a generi quali il black e/o affini, quindi saltiamo il passaggio “presentazioni approfondite” e soffermiamoci sul disco.

 Elementi black e doom sono senz’altro presenti, anche se mescolati ad atmosfere e suoni molto più melodici e sinfonici che a volte quasi li offuscano, a cominciare dalla voce femminile, pulita, delicata e persino ovattata. Non mancano, ovviamente, interventi di una vocalità più sporca e più tipicamente rappresentativa degli stili che abbiamo citato. L’EP consta di tre tracce: la prima, intitolata ‘Oriflamme’, ci dà il benvenuto con una tastiera e un immediato assaggio della duplice anima dello stile musicale scelto dal duo. A livello compositivo, il brano (così come tutto il disco) è complesso e tutt’altro che banale, ricco di numerosi passaggi in cui sia la melodia che il ritmo cambiano sensibilmente: l’oscurità si fonde con l’atmospheric, le linee di basso presentano una ricercatezza inaspettata, i soli sono ben studiati. Segue ‘Crown’, dall’intro (e non solo quella) quasi blackgaze e ricca di suoni e passaggi davvero belli, in cui la melodia prende decisamente il sopravvento sulla vena metal. Un andamento analogo caratterizza anche l’ultimo brano, ‘Endtime’, in cui l’atmosfera iniziale viene spezzata improvvisamente da chitarre e raw vocals. La voce femminile pulita, invece, qui fa capolino solo a pezzo inoltrato, facendo un ottimo lavoro (e, se lo dico io che sono notoriamente una hater del 90% delle voci femminili che ascolto, credetemi).

In definitiva è un buon EP, del quale il black metal non può essere definito genere dominante, affiancato com’è da blackgaze, atmospheric e leggeri accenni di doom, ma questa non è una critica: i suoni sono omogenei e i passaggi ben amalgamati. Le idee ci sono e sono buone, quindi staremo a vedere. In bocca al lupo, ragazzi!

Elisa Mucciarelli

 

TrackList

  1. Oriflamme
  2. Crown
  3. Endtime

 

  • Anno: 2015
  • Etichetta: Depressive Illusions Records
  • Genere: Melodic Black Metal

 

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