Voto: 8

A quattro anni di distanza (quasi cinque) dall’ottimo esordio ‘Tales For a Sweet Demise‘ tornano sulle scene i padovani The Wankerss una delle migliori band uscite negli ultimi anni, fautori di un deathpunk che io avevo associato più a un punk venato di hard rock (stavolta meno presente), incisivo e prepotente che ricorda i maestri Warrior Soul e non a caso nella versione in vinile troviamo un brano con feat. Kory Clarke che dei Warrior Soul era leader indiscusso. E se questo non bastasse sempre nella versione vinile c’è la cover di ‘Punk and Belligerent‘ grande hit del combo statunitense presente nel loro storico album ‘Salutations from the Ghetto Nation‘. Appurato questo scendiamo nella parte di chi dopo aver dato 9 all’album precedente si trova a recensire il nuovo lavoro. Cosa aspettarsi da loro è semplice, tanta carica di adrenalina, che in effetti si sprigiona torrenziale in tutti i 14 brani della versione vinile (12 in quella cd), brani che possono cadere nella ripetitività ma per quello basterebbe rileggersi la mia precedente recensione per capire che non sempre questo possa essere un lato negativo, del resto se nel complesso gli stessi brani trasmettono la carica giusta che serve per affrontare la giornata ben vengano i The Wankerss a caricarci a molla.

Come già vi dissi loro si assurgono a mentori dei perdenti, di coloro che affrontano la vita di ogni giorno sapendo di essere sconfitti nonostante le forze messe in campo ma mai domi e sempre pronti a lottare e così già da ‘And The Legions Goes..‘ il tutto viene affrontato con l’energia giusta a far si che non si ceda mai allo sconforto di una situazione spesso irrecuperabile. Perentorio l’avvio a base di chitarre opprimenti della title track, chitarre guidate da GG Rock e Micke Lafayette che è anche il guerriero indomito alla voce il quale guida le sue legioni alla battaglia. Il brano poi si consuma con abili passaggi tendenti alla malinconia. Virile e impavido il suono scaturito da ‘Feast or Famine‘ con la potenza intrinseca che fuoriesce dal basso di Syracuse Hewitt e la batteria di Mc Memphiss (la fantasia per i nomi non manca) autentici condottieri del suono targato The Wankerss, sempre in lega con le chitarre pungenti che assicurano il robusto sound.

Non ho avuto ancora la fortuna di vederli live ma penso che siano una vera macchina da guerra come mi conferma il sound svedish di ‘27 Miles Behind Enemy Lines‘ manifesto belligerante che espone al meglio gli intenti del quartetto veneto. Evitando il track by track specifico per non tediarvi troppo, vorrei segnalare la decisa attitudine di ‘Deadbeat‘ dal coro efficace e dal solo penetrante, la scatenatissima e a tratti quasi hardcore ‘Third Millennium Plague‘, la più compatta ‘Beneath the Ruins‘ che proclama guerra in ogni nota.

Tralasciando la breve strumentale ‘Gemina’s Drowning‘ si riparte con l’imponente e più volta a certo heavy metal moderno ‘The Empire Falls‘ che vede alla voce l’ospite Mattia Zambon (Elil e 8Fulstrike) mentre ‘Soaked‘ è più sofferta e fautrice di un suono ruvido e carico di fiele ‘Bound Until the End‘ rispolvera l’inclinazione verso certo punk settantiano meno indirizzato all’hardcore, insomma c’è melodia e rabbia allo stesso tempo. Si chiude con la strumentale e direi sperimentale ‘476 AD‘ che esce nettamente dai canoni fin qui seguiti e che penso rimarrà un episodio a se stante. Come detto all’inizio nella versione vinile ci sono due bonus track la cover di ‘Punk and Belligerent‘ abbastanza simile all’originale, forse più tirata e ‘Lullaby For Annihilation‘ con l’ospite d’eccezione Kory Clarke che mette a disposizione dei nostri ragazzi tutta la sua grinta per un pezzo con i controcazzi.

In definitiva un bel ritorno che aspettavo da tempo e che mi conferma i The Wankerss tra le migliori band del panoramana nazionale.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

01. And The Legion Goes…
02. Blackborn
03. Feast or Famine
04. 27 Miles Behind Enemy Lines
05. Deadbeat
06. Third Millennium Plague
07. Beneath The Ruins
08. Gemina’s Drowning
09. The Empire Falls
10. Soaked
11. Bound Until The End
12. 476 AD
13. Punk And Belligerent (solo su vinile)
14. Lullaby For Annihilation (feat. Kory Clarke) (solo su vinile)
  • Anno: 2015
  • Etichetta: JetGlow Recordings
  • Genere: Hard Rock

 

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