Voto: 6
Parte alla grande il terzo album degli Warnungstraum, tanto che dopo aver ascoltato il primo brano ‘Antarabhava’ la mia unica domanda era «sapranno mantenersi fino alla fine, o pian piano caleranno?». Quando si parla di black metal/ambient, infatti, il rischio è quello di perdersi in atmosfere troppo dilatate, facendo perdere la concentrazione. È lo scotto da pagare se si vuole perseguire un forte potere evocativo.
‘Mirror Waters’ questo scotto rischia di pagarlo con ‘The Gardens Of Yima’, un mondo fatto di synth che ti danno la sensazione di fluttuare incorporeo nell’etere. I ritmi si spezzano bruscamente rispetto alla opener, quest’ultima regno incontrastato di massicce chitarre dal sapore onirico; ma superato lo spaesamento iniziale e adattata la propria mente al salto nel cosmo, abbiamo un’altra gran traccia.
‘Narkissos’ presenta, rispetto alle due tracce precedenti, una maggior timidezza nelle atmosfere che può erroneamente essere interpretata come cupezza, complice anche una maggior elaborazione della strutture. Le velocità si fanno molto basse e rendono l’assimilazione di questo brano ulteriormente difficile.
‘The Sad Singing Woods’ restituisce lo scettro ai synth, che questa volta non si dilettano in musica cosmica (com’era stata ‘The Gardens Of Yima’) bensì ci offrono un ibrido tra una colonna sonora di un film d’autore e un passaggio di musica da camera.
Come temevo, a conti fatti, ‘Mirror Waters’ va progressivamente a calare, non riuscendo a mantenere l’elevata qualità dei primi due brani (che, di per sé, un 7 lo avrebbero meritato), e nemmeno il medesimo potere onirico. L’eccessiva varietà stilistica rischia di tradursi in disomogeneità, ed è un peccato perché di per sé gli Warnungstraum mostrano cose di pregiata fattura. Alcune notti sono più buie di altre, sta a noi riuscire ad aggrapparci al flebile raggio di luna.
Francesco Salvatori
TrackList
- Antarabhava
- The Gardens Of Yima
- Narkissos
- The Sad Singing Woods
- Anno: 2014
- Etichetta: Nykta Records
- Genere: Ambient Black Metal
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