Voto: 7.5
Combo assai interessante quello dei Maniaxxx che dopo la pubblicazione di tre ep giunge all’album completo, un condensato di ansie, inquietudini, furore, tormenti ed entusiasmo trasmessi attraverso suoni che passano da psichedelia a garage, da western a noize, da punk a stoner, in un calderone che poi alla fine si deve solo chiamare rock, e i Maniaxxx il rock lo sanno fare davvero bene.
Nove songs piene di passione, dall’irascibile chiasso della folle apertura ‘Splash! Bang! Wrong!‘ fumettistica come non mai, allo stoner/noize violento di ‘Galaxy Express‘ al surf sguaiato di ‘Moose Teens‘ che starebbe da Dio in un film di Tarantino. Testi marci, indole dissacratoria, feticci musicali dietro l’angolo come nella doorsiana ‘Ted‘ o nella morriconiana ‘Powaqa‘ rendono ‘Exorcizm‘ qualcosa di diverso dagli stereotipi musicali vigenti.
Attivi dal 2009 sono maturati brano dopo brano, produzione dopo produzione per arrivare a questo che a mio avviso è un album estremamente vario e ben fatto senza scadere nel ridicolo o nello scontato, errore che fanno molte band per cercare pubblico. I Maniaxxx il pubblico lo conquistano con le proprie armi senza ruffianerie.
C’è spazio per un brano più cupo, teatrale e lisergico quale ‘Waves in a Black Coffee‘ tra dolore e armonica follia finendo poi con ‘Tropical Death‘ dalla durata fuori dagli schemi precedenti e che propone un suono che riassume quanto finora descritto con l’aggiunta di passaggi tribal/progressive che ne incentivano la curiosità d’ascolto. Ho tralasciato le due parti di ‘Why Plastics Swans Should Have No Dreams?‘ in quanto le ritengo episodi fini a se stessi di magica follia.
Non c’è che dire, i Maniaxxx appaiono come una ventata di rinnovamento nello stantio mondo musicale italiano.
Gary Stone
TrackList
- Anno: 2015
- Etichetta: Edison Box
- Genere: Rock