Voto: 7.5

Grande opera questa della Minotauro Records che in un elegante box contenente 3 cd ci ripropone l’intera carriera discografica dell’artista genovese Tony Tears. Il progetto solista nato tra il 1988/89 più come un diario musicale viene messo in atto con la pubblicazione nel 2000 di ‘Fears and Sensations In The Claustrophobic Mirror‘ dal quale usciva tutto ciò che Tony amava dal profondo della sua anima, un rock oscuro a 360° che dagli inizi e nel corso degli anni si tramutava come devoto seguace di band elettroniche e strumentali quali Goblin e Popol Vuh o più orientate verso il rock e il metal come Death SS, The BlackAntonius Rex, Paul Chain e via a seguire.

Se agli inizi il nostro autore suonava un po’ tutti gli strumenti ultimamente ha costruito una band con la quale potersi esibire anche live. Questo per la cronaca, per quanto riguarda invece i 3 cd nel primo troviamo il già citato lavoro d’esordio (interamente suonato da Tony) nel quale registrazioni pressochè amatoriali ci portano a seguire con maggiore attenzione i suoni essenziali che ne scaturiscono e nei quali dominano la catacombale ‘Statua di Cimitero‘ e la strumentale in stile dark  ‘The Return of the Underground Temple‘ la quale meriterebbe una reissue in chiave moderna. Ultima la suite divisa in quattro parti ‘Forze Invisibili Bussano Al Cuore‘ dove si amalgamano suoni industriali ad altri dark e doom per un brano di culto totale.

Sempre sullo stesso dischetto troviamo invece il più recente (2010) ‘Voci Dal Passato‘ dove vi è un ovvio miglioramento a livello produzione, in linea di massima tutto suona più chiaro e nei brani parlati, non si tratta infatti di vero e proprio canto ma di recitazione, la voce è naturalmente più chiara rispetto al precedente cd. Sulle 8 canzoni proposte spiccano ‘Terza Profezia‘ e ‘Voci Dal Profondo‘ con il loro incedere doom e la pesantezza della guitar con recitazione vocale che ricorda il Battiato sperimentale degli esordi. ‘Antichi Messaggi‘ dove la componente dark primeggia e il finale a base di tastiere eleva di molto la qualità compositiva. La più metallica ‘Anima Vagante‘ tra Paul Chain e Requiem. Il tutto viene chiuso dalla maligna dose di note che compongono ‘Un Mondo Che Non C’è Più‘ la quale poteva essere colonna sonora di qualche film dei maestri dell’orrore Argento e Romero.

Il secondo cd ripropone ‘The Reality Before All‘ uscito nel 2004 con le sue tre lunghissime composizioni tra i 10 e i 20 minuti nelle quali spicca l’anima più tetra dell’autore, poche guitar, molti synth e tanto doom/ambient ed elettronica quindi, distaccandosi abbastanza nettamente da suoni riconducibili al metal classico. Inquietudine e sofferenza sembrano uscire dal primo brano mentre gli altri due seguono coordinate più tendenti a band come Goblin e quindi di natura horror, il tutto con capacità compositive eccelse.

A seguire il singolo del 2004 ‘Le Entità della Salvazione‘ che vede Lorenzo Mapelli alla batteria, tutto il resto come al solito è a cura di Tony, sei minuti di narrazione con sottofondo doom molto estremo con tappeto di organo che risalta sulla composizione. A chiudere il singolo ‘All My Black‘ (2007) che ospita due brani ‘Il Mio Nero‘ e ‘Evoluzione dell’Anima‘ che vedono ospiti alla voce nel primo caso Riccardo (Into The Void) e nel secondo Ivan (Accidia). Questi due brani strizzano l’occhio a melodie meno oscure e criptiche diventando più fruibili al pubblico meno esigente di suoni dall’oltretomba specialmente su ‘Il Mio Nero‘. La band vede poi Matteo Ricci al basso e tastiere e Carlo Opisso alla batteria.

Arriviamo quindi all’ultimo dei 3 cd del box ed anche il più recente della produzione dal titolo ‘Vortice‘ (2014) nel quale la voce è opera di David Krieg mentre tutto il resto torna nelle sapienti mani di Tony. Produzione finalmente eccelsa e dal girone infernale di questo vortice la voce di David si staglia imperiosa a cucire le oscure trame create dalla chitarra di Tony, e così dopo la crepuscolare ed onirica ‘Gli Anni del Tempo Veloce‘ arriviamo al punto massimo della discografia dell’autore e cioè la lunga (venti minuti..) ‘Le Bare dei Giganti‘ che unisce un po’ tutti gli stilemi fin qui ascoltati, tra elettronica, ambient, doom, prog e dark, tra sperimentazione e certezze assolute. Qualcosa di veramente unico e nonostante tutto non  facilmente descrivibile come del resto ‘Il Sole nella Casa dell’Acquario‘. Troviamo poi la conturbante ‘Alla Ricerca di un Dio‘ progressiva e attraente, la diabolica ‘Sepolcro del Tempo‘ e la conclusiva ‘Dentro il Vortice‘ a chiudere questo lavoro in modo degno con le sue atmosfere maligne che rendono l’idea su cosa significhi fondamentalmente il progetto Tony Tears.

Plauso anche alla confezione che racchiude tutte le copertine cartonate dei lavori inseriti e un artwork di ottima fattura. Quindi tirando le conclusioni posso affermare che questo box contiene qualcosa di veramente importante per chiunque ami il doom e tutto ciò che ruota intorno al genere, per chi non fosse avvezzo a questi suoni potrebbe invece risultare alquanto indigesto, certo è che quest’opera merita il rispetto assoluto, non fosse altro che per la voglia di far conoscere un’artista non consono alla massa. Lode quindi a lui e alla Minotauro Records.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

CD 1 
Fears And Sensations In The Claustrophobic Mirror (2000)
01. Abyssal Destiny
02. Coniurationes Mundi
03. Il Mondo Delle Ombre
04. Statua Di Cimitero
05. The Return Of The Underground Temple
06. Forze Invisibili Bussano Al Cuore
Voci Dal Passato (2010)
07. Le Ossa E Il Fuoco
08. Terza Profezia
09. Voci Dal Profondo
10. Antichi Messaggi
11. Anima Vagante
12. Fiamma Dello Spirito
13. Mondo Parallelo
14. Un Mondo Che Non C’è Più

CD 2 
The Reality Before All (2004)
01. Living In A World Of Pain
02. Damned Souls Of The War
03. Violence Without Reasons
04. Le Entità Della Salvazione (2004)
All My Black (2007)
05. Il Mio Nero
06. Evoluzione Dell’Anima

CD 3 
Vortice (2014)
01. Gli Anni Del Tempo Veloce
02. Le Bare Dei Giganti
03. Alla Ricerca Di Un Dio
04. Il Sole Nella Casa Dell’Acquario
05. Sepolcro Del Tempo
06. Dentro Il Vortice

 

  • Anno: 2015
  • Etichetta: Minotauro Records
  • Genere: Doom Metal

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