Voto: 5.5

Gli Sterminia sono un gruppo thrash Metal di Cascina (PI) nato nell’ottobre 2013 ed è formato da: Mattia Santocori (voce), Alessio Marinari (chitarra), Daniele Lapi (chitarra) Alberto Volpi (basso) e Lorenzo Meucci (batteria). La band si presenta con il loro EP intotolato “Biohazard”.

Il lavoro si apre con ‘Bloodlust’, che parte con una intro epica stile Rhapsody of Fire unita a un ignorantissimo sottofondo di guerra (One dei Metallica, per intendersi): mitragliatori, esplosioni e fucilate varie, e via che si va in questi venti minuti di thrash, sicuramente un inizio convincente.

Il sound ricorda molto quello dei primissimi Metallica, con riferimenti più che spiccati a sonorità Slayer-iaane, sia per quanto riguarda la voce che gli assoli.

‘Ground Zero’, secondo brano proposto dal gruppo, conferma le mie precedenti congetture: i ragazzi vogliono fare del thrash nudo e crudo senza troppi fronzoli, prendendo come modello Metallica e Slayer, lasciando spazio anche a delle influenze teutoniche.

‘Back to War’, ‘Kill in Vain’ e ‘Biohazard’ concludono il lavoro della band di Cascina, canzoni sulle quali mi esprimo come sulle precedenti senza molto altro da aggiungere se non sulla title track ‘Biohazard’ appunto, che è un pezzo un po’ più completo e maturo rispetto agli altri.

Tirando le somme di questa demo direi che di punti da migliorare ce ne sono, a cominciare dal lavoro di mixaggio: la batteria è un po’ troppo sparata e il basso si sente poco. Per quanto riguarda la voce questa manca di mordente, mi aspettavo delle raw vocals più marcate e decise a sottolineare il piglio thrash anni ’80 (se posso darvi un consiglio siate semplicemente più “cattivi” e “sporchi” J).

Quello che invece mi è piaciuto è la tendenza del batterista ad utilizzare il blast beat come se piovessero metronomi. Pur non essendo uno strenuo sostenitore di questa tecnica, l’ho comunque apprezzata. Ho apprezzato alcuni soli di chitarra con le loro strizzatine d’occhio al thrash californiano e alcune, purtroppo poche, parti vocali.

La strada è giusta, ma c’è da darsi parecchio da fare cari fratelli metallosi, ma si sa, con la pazienza e la voglia di fare si arriva ovunque.

Insomma non mi resta che augurare agli Sterminia un in bocca al lupo per il loro futuro e a voi amici lettori un buon ascolto e di trovare un interpretazione vostra al disco.

Stay Metal

 

Luca Fiorini

 

TrackList

1. Bloodlust

2. Ground Zero

3. Back To War

4. Kill In Vain

5. Biohazard

 

  • Anno: 2014
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Thrash Metal

 

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