Voto: 8

“VeraEuridice” è un concept-album pubblicato nella prima metà del 2014 che ruota attorno ad una reinterpretazione del mito greco di Orfeo ed Euridice. Nell’EP in questione non è l’amore a dominare le azioni degli eroi ellenici, ma è anzi declassato a strumento tramite il quale una sadica Euridice tortura il suo “amato” musico. Se nella versione classica del mito l’amore di Orfeo è pienamente corrisposto dalla fanciulla che viene strappata alle sue braccia poco prima delle nozze forzando Orfeo a seguirla letteralmente all’inferno, la storia narrata dai solchi di questo CD è ben diversa. Qui scopriamo che è stata Euridice ad architettare non solo la propria morte, ma anche tutte le prove a cui Orfeo si sottoporrà nel tentativo di riaverla.

Dal punto di vista musicale, i sei brani che compongono l’EP si muovono su territori Heavy Metal sconfinando spesso e volentieri in regioni in cui sono le ottime sezioni orchestrali a farla da padrone.

Il disco si apre con le suadenti note di tastiera di “Mi Prenderò Gioco Di Te”, maestoso mid-tempo dai marcati connotati sinfonici in cui viene delineato il perverso piano di Euridice.

Più aggressiva è invece la seguente “Pericolosa”, che sebbene sia un brano piacevole non riesce a raggiungere i ragguardevoli standard qualitativi delle altre composizioni.

“La Trappola Dei Sensi” e “Scritto Con La Luce” raggiungono livelli eccelsi riuscendo a catturare immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore e meritano quindi essere annoverate tra gli highlight del disco.

In “Fidati Orfeo” ci vengono rivelati i pensieri di Euridice mentre segue Orfeo su per il sentiero che li avrebbe condotti dall’Ade alla terra dei vivi. Come per gli altri brani, le chitarre ritmiche vengono supportate ed arricchite da magistrali sezioni sinfoniche.

“Io Come Mare D’Inverno” chiude il CD in maniera impeccabile: le bellissime linee vocali ed i riuscitissimi arrangiamenti permettono a questa canzone di segnalarsi come una delle più belle del lotto e spingono l’ascoltatore a premere il tasto Replay più e più volte.

Ottime melodie, riusciti arrangiamenti, testi ricercati e mai banali. Se a tutto questo si aggiunge l’ottima tecnica dei musicisti coinvolti nel progetto, non si può evitare di considerare il presente lavoro come uno dei migliori prodotti dell’anno appena passato. Vivamente consigliato.

 

Dario Nuzzolo

 

  • Anno: 2014
  • Etichetta: Spb Productions
  • Genere: Heavy Metal

 

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