Voto: 6.5

Gli Assumption sono una band death metal con rallentamenti doom old style con un pizzico di psichedelia nelle loro composizioni.

Il cd in questione, ‘The Three Appearances’, parte con un brano old school death/doom che nonostante la registrazione fatta nel proprio studio ha dei bellissimi suoni, con innesti di synth davvero niente male.

Il primo brano, ‘Moribund State Shift’, è davvero bello, ben fatto sia per composizione che esecuzione dal polistrumentista Giorgio e dal bravo batterista David.

Il duo palermitano dimostra un ottima verve compositiva che prosegue nel successivo ‘The Non Existing’, ben strutturato dall’inizio doom, per sfociare in un bel death metal classico, malvagio e d’autore. Il talento c’è, i suoni sono ottimi, se questo è l’inizio direi che hanno un ottimo futuro! La lunghezza giusta dei brani aiuta tantissimo l’ascolto, il growl profondo calza a pennello e la band andrebe vista con una formazione completa dal vivo.

Terzo episodio del lotto è ‘Veneration Of Fire’, riffing doom death, quasi a ricordare i Neurosis, angosciante e potente al tempo stesso; parte poi una bella variazione classica che si alterna a degli ottimi rallentamenti quasi dal timing funeral doom.

L’ultima track è quella che da il titolo all’album, ‘The Three Appearances’, introdotta da un synth inquietante, che introduce un inizio lento e funereo che s’interrompe in una parte psichedelica e poi sfociare in una parte death metal.

Se proprio vogliamo trovare un difetto è che i riff classici del death metal son sempre gli stessi, ma l’effetto è decisamente voluto. Aspettiamo il full lenght per ulteriori opinioni.

 

Alex G.

 

TrackList

  1. Moribund State Shift
  2. The NonExisting
  3. Veneration of Fire
  4. The Three Appearances (Snag Gsum)
  • Anno: 2014
  • Etichetta: Terror from Hell/Elektroplasma Records
  • Genere: Death Doom Metal

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