Voto: 7.5
La band di cui mi appresto a parlarvi viene dalla bellissima Sicilia, da Palermo per la precisione. “New Skin” è il primo lavoro sulla lunga distanza e riesce a mettere in evidenza una band che ha tante frecce al proprio arco e deve solo imparare a gestirle meglio. Il loro hard rock gode di buona personalità; smussato qualche angolo e trovata una propria identità potranno ambire a cose importanti. Pronti dunque ad addentrarci nell’universo Sexual Thing.
“Mindfuck” è una grande opener, decisamente abrasiva e la voce tiratissima di Andrea Tripi testimonia quanto i giovani rockers palermitani non siano molto propensi a un sound patinato, come inizio direi una bella sventola in pieno viso.
“Money Is A Lie” è decisamente morbido dal taglio southern e se vogliamo riesce ad essere più naturale e coinvolgente, pregno di melodia con la versatilissima ugola di Andrea in questo ambito accarezza e seduce; la preferisco di più, straziare l’ugola a tutti i costi per sembrare più incisivi non è detto che sia un’arma vincente. Bello anche il lavoro fatto dalle chitarre di Valerio Frosini, emotivamente il pezzo in questione mi ha coinvolto maggiormente.
“You’re Fired” è un simpatico intro parlato pronto a lanciare “Eeny Meeny”. Pezzo che in pieno street corre via con tutto il suo incedere malato che ne caratterizza il genere. Cadenzato e ipnotico tuttavia ha bisogno di più ascolti per essere metabolizzato.
“We’D” è la prima ballad. Un pezzo semi acustico molto gradevole e devo ammettere anche di buona personalità. Se devo esser sincero non mi ha ricordato nessuna band altisonante e credo sia assolutamente un pregio.
“Get My Breath” è ricca di groove. Un bell’hard rock di stampo settantiano. Anche qui devo ammettere la band ha goduto di buona ispirazione compositiva, cambi di tempo e soluzioni più ricercate con un buon ritornello cotto e mangiato.
“Set The Fire” è una power ballad; più canonica e struggente della precedente nel suo lungo intro per poi diventare decisamente più rock‘n’roll. Ancora una volta posso apprezzare la versatilità canora, calda e vellutata per poi divenire più graffiante e incisiva anche se ribadisco a volte troppo esagerata nel “tirarla”.
“Meet Each Other” è l’ennesima dimostrazione di una band che intorno a buone melodie vocali magari non originalissime, lavori con più forza sugli arrangiamenti. Il loro sound è sicuramente annoverabile nel movimento hard rock, tuttavia riscontro sempre una voglia di mettersi in gioco.
“Feed My Monster” non lascia gridare al miracolo, pur conservando delle buone armonie vocali, in questo contesto magari un po’ di compattezza in più e meno ricerca di soluzioni alternative avrebbe giovato. Ma questa voglia di originalità credo sia una componente insita nella band che non si è messa lì a fare il compitino e questo voglio dargliene atto.
“Straight Over The Top” riesce a colpire fin dal primo ascolto e direi di annoverarlo fra gli episodi più diretti e asciutti. Riesce a farsi apprezzare per le belle manciate di armonie e mi preme sottolineare ancora una volta un bel solo di chitarra di Frosini che dimostra una predilezione per la melodia piuttosto che per la tecnica fine a se stessa.
“Adrenaline” a mio modesto avviso anche se si trova quasi in dirittura d’arrivo è uno dei pezzi più riusciti. Trascinante, incisivo, ai limiti dell’heavy. Tagliente e melodico, lo metto nelle primissime posizioni di gradimento. Inutile menzionarvi la voce al vetriolo di Tripi, un vero pazzo scatenato.
“Sexual Army” in chiusura chiude degnamente un lavoro assolutamente godibile. Vive più movimenti ed è senza alcun dubbio il pezzo che vede tutta l’anima “progressive” del combo siciliano materializzarsi. Hard rock, blues e qualche piccolo elemento funky vanno a prendere forma adattandosi però all’anima stradaiola e grezza della band.
In definitiva, “New Skin” pur non godendo di una produzione impeccabile mostra il valore di una band che ha tutte le potenzialità per far sentire il proprio impeto venir fuori. Le idee ci sono e la band da quello che ho percepito vive di ottima salute dentro e fuori la sala prove; dato da non trascurare. In bocca al lupo ragazzi.
Luka ShakeMe Albarella
TrackList
- Mindfuck
- Money Is A Lie
- You’re Fired
- Eeny Meeny
- We’D
- Get My Breath
- Set The Fire
- Meet Each Other
- Feed My Monster
- Straight Over The Top
- Adrenaline
- Sexual Army
- Anno: 2014
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Hard Rock
Links: