Voto: 8.5

Ritorno esplosivo per i toscani Sofisticator a quasi tre anni dall’ottimo ‘Camping The Vein‘ i cinque ragazzacci (doppio cambio di line up con l’arrivo di Don Hammier a far coppia alle chitarre con Popi e di Crudelio Von Füst alla batteria) fanno un ulteriore passo in avanti con ‘Death By Zapping‘ le cui strutture musicali pur se ancora fedeli ai canoni del thrash metal si fanno più tecniche ed elaborate senza perdere comunque l’impatto micidiale degli inizi.

Il titolo del nuovo album è come dicevo “Death By Zapping” e da qui si può dedurre il tema che fa da filo conduttore allo stesso. Infatti il concept di questo lavoro è incentrato sull’influenza che da sempre ha la TV sulle menti umane, con tanti riferimenti a “programmi spazzatura” o pubblicità di grande successo degli anni ottanta e novanta e con un occhio di riguardo alle trasmissioni italiane! (Citazione presa dalla presentazione del cd. N.D. Klaus).

C’è anche il cambio di etichetta, infatti il cd esce per l’italiana Earthquake Terror Noise Records, per l’artwork oltre la splendida copertina opera di Mario Lopez non posso dirvi altro non avendo ancora avuto occasione di comprare il cd, ma non perdiamoci in inutili chiacchiere e veniamo alla musica.

Pronti via e dopo l’intro ‘Evil Frequencies‘ ci immergiamo nella visione del canale preferito il ‘Channel 666‘ dove ritroviamo la verve battagliera dei Sofisticator lanciati a testa bassa in un feroce assalto sonoro sostenuto dal cantato marcio di Disossator e dal coro pregno di cattiveria. Buon inizio sugli stilemi espressi in passato, scambio di chitarrismi bellicosi e giù a testa bassa. Non cambia la storia ‘Rot-Wash & Roll‘ sempre sulle stesse coordinate con qualche momento meno violento e più ritmato con basso (Atomik Bahnhof) e batteria sugli scudi. Arriviamo a ‘Ok, The Price Is Right‘ esilarante come non mai e dal chiaro riferimento (i brani parlano di serie e trasmissioni televisive italiane e non..), tribale nel suo incedere ma con un tocco di personalità in più nell’arpeggiato break centrale rallentato e mefistofelico grazie alla inossidabile voce di Disossator.

Meno invasiva e rilassata, se così posso definirla, è ‘Quiz Of Death‘ un convoglio che si appresta alla fermata in stazione con il suo carico di dinamite pronto però ad esplodere nella successiva ‘Walter Texas Thrasher‘ e qui scusatemi ma non posso non scoppiare a ridere, si perchè il bello dei Sofisticator è affrontare temi anche seri come la dipendenza da tv ma in modo sarcastico e carico di ironia. Tutto questo crea quella voglia di metterli comunque sopra alla media dei gruppi thrash spesso schiavi della loro serietà.

Breve intervallo con le news di ‘666 News‘ che fanno da prologo a ‘Miracle Blade‘ (a voi scoprire il riferimento), sei minuti di cambi di tempo o di marcia che assestano un altro colpo micidiale per il giudizio finale che ormai non può che essere altamente positivo. Di diverso dal precedente cd come vi ho detto all’inizio troviamo strutture più articolate e maggiori tecnicismi e questo brano ne è la sublimazione, questo magari acuisce l’impressione che al primo ascolto non risulti più facilmente godibile rispetto al passato ma è pura impressione perchè dopo un paio di ascolti avrete ben in mente tutto il lavoro.

Si arriva a ‘S-Factor‘, e anche qui inutile dire il riferimento vista l’evidenza, trame complicate magistralmente dalle chitarre sempre in linea e decise a mostrarci il lato più tecnico dei loro axeman, alla lunga uno dei miei preferiti dell’album a cui segue ‘Dark Side Of Luna Park‘ che presenta un volto decisamente inedito per la band, trame cupe e dense di atmosfere più complesse, lontane dallo stereotipo che conosciamo. Che sia il futuro che incalza, che porta verso nuove e più intricate trame? Che dire, magari anche si a meno che non sia un esperimento fine a se stesso, sinceramente mi auguro di no perchè mi piace molto questo brano.

Un po’ sullo stesso modus operandi si accende ‘Who Saw Him‘ la quale però poi esula dalle precedenti fasi tetre e si evolve su più contorte trame aumentando l’impeto sonoro. Impeto che, nella già conosciuta, (è infatti stata presentata come singolo su you tube un paio di mesi fa), ‘M.C.S.‘ riprende a raccordarsi con i brani più tupa tupa oriented sempre però con qualche azzeccata invenzione a livello chitarre, che sprigionano riff dolorosi come rasoiate.

Siamo ormai in conclusione e ‘Great Strike‘ è appropriata al caso perchè vede dei ritmi più marcatamente rock’nroll fondersi alla perfezione col thrash di casa Sofisticator, mai banale e sempre pronto alla sperimentazione non sfacciata ma di classe. Originali dove l’originalità ormai non ce l’ha quasi più nessuno. A chiudere c’è l’outro ‘End Of Transmission‘.

Un gradito ritorno quindi e adesso sotto con i live infuocati dei cinque baldi giovani toscani.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

01. Evil Frequencies
02. Channel 666
03. Rot-Wash & Roll
04. Ok, the Price is Right
05. Quiz of Death
06. Walter Texas Thrasher
07. 666 News
08. Miracle Blade
09. S-Factor
10. Dark Side Of Luna Park
11. Who Saw Him
12. M.C.S.
13. Great Strike
14. End of Transmission

 

  • Anno: 2014
  • Etichetta: Earthquake Terror Noise Records
  • Genere: Thrash Metal

 

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