Voto: 2
Ben ritrovati con le mie recensioni, lettori di IDM!
Ormai dicembre è arrivato così come il momento di recensire l’osticissimo independent project di VutRhaGroHul, che mi si presenta influenzato massivamente dall’elettronic noise.
Ora, come da biografia in allegato, devo segnarmi che le tracce promettono quantomeno di non dimenticare la ‘radice’ metal nella struttura di base di ogni traccia.. al che, procedo fiduciosa cercando di capire quale tipo di noising avrò nelle mie orecchie e se ci saranno ambience come contorno: nulla di tutto ciò.
Anzi, se devo esprimere un parere oggettivo, nessuna delle tracce mi si rivela sufficientemente e coerentemente strutturata in modo tale da poter essere chiamata ‘canzone’: quello che io ascolto è una ripetizione di noise puro, che in un album di ben 11 tracce arriva a rendere esanime l’udito di chi si presta all’impresa – ed in questo caso, parliamo sciaguratamente del mio.
Mi è nella maniera più assoluta impossibile esprimere un giudizio positivo, poiché non basta distorcere suoni e/o aggiungerne altri per poter fare del ‘noise elettronico’, così come non basta il growl sparso qui e là per poter dare l’idea di ascoltare un brano metal.
Ce l’ho messa tutta, sono arrivata in fondo anche se non avrei voluto, ma non chiedetemi in alcun modo di riascoltare.
Pollice verso. Assolutamente.
BlackLux
TrackList
01. Anexistance morbid rapturne
02. Hyperborean void queen
03. Satanic scrypt of this age
04. Esoteric sun VI black sun V
05. Xenoanathem
06. Funeral6x-9xy+3m
07. Ohohmimyr
08. Into ancestral terror
09. The sofference of dark land
10. Hyperborean Void queen (ver II9)
11. Purificazione nel fuoco notturno (Falce Cover)
- Anno: 2014
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Ambient Noise Metal