Voto: 8.5

L’Italia punk ha conosciuto momenti di gloria legati a gruppi storici quali NegazioneKinaFrantiRaw Power e via discorrendo. Con gli anni poi da band impegnate con testi sociali siam passati al flower punk dei Senza Benza a band più intente a parlare di goliardia e quotidianietà come i Derozer.

Insomma il movimento Punk italiano non si è mai fatto mancare nulla restando sempre all’avanguardia, su questo filone meno impegnato e più attento al quotidiano dei ragazzi si pongono i toscani Angry Punx, quartetto dedito a un punk rock allegro con qualche spruzzata hardcore (‘Etichette False‘) che poco dopo un anno dalla fondazione lanciano sul mercato questo ‘Diritto al Cuore’ composto da ben 19 brani figli del ’77 ma proiettati nel nuovo millennio a ritmi decisi senza tanti fronzoli.

Un cd da ascoltare tutto d’un fiato tra PunkreasRappresaglia e Modulo 101, testi in italiano, semplici e ben adattabili al ritmo partendo dalla prima ‘Pensavo Fosse Amore, Invece Era Un Tegame‘ incisiva come una sassata tra i denti o ‘Il Punk‘, storie quotidiane del ragazzo punk odierno.

Ritmi sostenuti a-la Bad Religion su ‘Ex Carcerato‘ testo più impegnato del lotto, ancora storie di vita in ‘Paolino Va A Dublino‘ in cui se si è passato momenti buii nella vita ci si potrebbe riconoscere, sempre che poi si abbia avuto le palle per dare una svolta a una vita in salita…

Sentimenti repressi in ‘Story Of My Girl‘ vista dal lato femminile. C’è da dire di ogni brano che già dal secondo ascolto avrete la possibilità di averlo bene in mente, ma questo non significhi che son brani easy o senza senso, ogniuno ha la sua bella struttura e gli Angry Punx dimostrano che si può scrivere anche testi piacevoli in italiano e adattarli alla musica più veloce senza sfasare. Di ‘Vivo Nel Ghetto’ è uscito anche il video che potrete vedere qui.

Senza stare a descrivere ogni brano vi segnalo quelli che per me da qui alla fine sono sicuramente degni di una nota maggiore, considerando che tutti sono di livello alto, e allora cito la Ramonesiana ‘King Lion‘, la  title track ‘Dritto Al Cuore‘ meno scontata delle altre, dove per scontato intendo lo stilema di base di un pezzo punk rock.

Poi c’è ‘Notte Alcolica‘ che al momento è la mia preferita in assoluto e  mi riporta a un passato ormai lontano vissuto a fine anni ’70 quando la storia del punk era in pieno fermento e non era vissuta come una moda, cosa che poi purtroppo ha inquinato un movimento che era più spontaneo di quanto pensi chi non ha vissuto quell’epoca.

Roboante l’ingresso di ‘Nessuno Ti Raggiungerà‘ che poi si mischia alla melodia in un ibrido emo-punk, prima della sfuriata punk-OI! di ‘Noia Mortale‘ che mi ricorda i corregionali Attaccabrighe. Si chiude i battenti con ‘Solamente Tu‘ penetrante punk’77 con sprazzi di modernità.

Insomma tra sbornie, amori adolescenziali, scazzi, risse e vita reale gli Angry Punx si impongono sulla scena punk nazionale a colpi di pogo furioso che è facilmente immaginabile sotto il palco dei loro infuocati concerti.

Promossi alla grande!

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

01.Pensavo Fosse Amore Invece Era Un Tegame
02.Il Punk
03.Ex Carcerato
04.Paolino va a Dublino
05.Story of My Girl
06.Vivo nel Ghetto
07.Let’s Rock
08.King Lion
09.Love Punx
10.Dritto al Cuore
11.Notte Alcolica
12.Amore Scusa
13.Etichette False
14.Nessuno Ti Raggiungerà
15.Noia Mortale
16.Rock n Roll Punk
17.Conclusione
18.Cielo Nero
19.Solamente Tu

 

  • Anno: 2014
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Punk

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