Nati a Milano nel 2010, i Six Days Of May ci propongono un modern metal tecnico, aggressivo e melodico al tempo stesso. All’EP intitolato “Pneumatic Ego”, uscito nel 2012, fanno seguito tre singoli: “Spring Break”, “Stubborn” e la cover, rivisitata nello stile della band, di Christina Aguilera, “Genie In A Bottle”. Dopo aver firmato con la Wormholedeath Records, i Six Days Of May sono finalmente pronti a sfornare il loro album di debutto dai titolo: “Lymph”.
La band denota un’ottima tecnica sia strumentale che compositiva: le chitarre trascinano ogni pezzo con riff veloci, spesso aggressivi, ma sempre melodici, e sfociano in assoli di ottima fattura; la batteria è molto potente e precisa in ogni colpo; il basso ricama tappeti che amalgamano ogni singolo pezzo; mentre il cantato è un continuo scambiarsi tra scream e pulito, che aumenta la dose di aggressività, ma ne aggiunge anche una vena malinconica.
Soventi sono anche inserimenti elettronici che risaltano l’atmosfera e la melodia dei brani.
Nel complesso l’album è molto compatto e scorre fluido all’ascolto; a brani più aggressivi come l’iniziale “Take a look At The Ocean”, “The Morning You Collapsed”, “Chasing Monster”, “Bullet As A Pledge” e “Naked Lies”; si contrappongono brani in cui predomina la melodia e la vena malinconica, come in “Walk Of A Failure”, “Spring Break”, “All You Can Hate” e “Stubborn”. L’unica canzone che differisce dalle altre perché ha uno stile più nu metal è “Get Your Fucking Hands Off Me”.
In conclusione: ottima prova per i Six days Of May. “Lymph” riesce ad essere un album accattivante, tecnico e coinvolgente. Consigliatissimo!
Lord Hate
TrackList
01. Take A Look At The Ocean
02. Walk Of A Failure
03. Spring Break
04. The Morning You Collapsed
05. A.n.i.a.
06. Chasing Monsters
07. Get Your Fucking Hands Off Me
08. All You Can Hate
09. Bullet As A Pledge
10. Mechanical Cage
11. Naked Lies
12. Stubborn
- Anno: 2014
- Etichetta: Wormholedeath Records
- Genere: Modern Metal
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