Voto: 6

Sono passati pochi mesi da quando Vardan portò alla nostra attenzione l’album ‘The Wood Is My Coffin’ (disco che non mi aveva convinto pienamente), ed oggi eccolo di nuovo presentarsi a noi con il suo ultimo lavoro, tre lunghi brani che superano in totale la mezz’ora e portano il nome di ‘Enjoy Of Deep Sadness’. Tre brani che incarnano ancora una volta tutti i principali canoni del depressive black metal.

Devo dire che ho trovato l’artista migliorato rispetto al precedente episodio, anche se ancora lontano da livelli eccelsi. Già la prima traccia ‘A Broken Existence’ si mostra maggiormente convincente. Da un punto di vista tecnico sono tre i dettagli che aiutano: il tempo in ¾ (caratteristica, questa, che personalmente adoro), l’utilizzo di arpeggi in alternanza col riff principale, e infine una voce che finalmente si presenta ben più urlata. Probabilmente ha giocato molto l’influenza di Nargaroth, artista che io reputo principe quando si parla di depressive black; e i risultati si sentono. Sulla stessa linea è ‘An Abstract Voice’, mentre ‘Enjoy Of Deep Sadness’ opta per un più lineare 4/4 e in alcune fasi prova ad aumentare leggermente le velocità.

Come dicevo la linea stilistica sembra ora funzionare maggiormente, l’unico problema è che manca ancora qualcosa per non apparire, alla lunga, un po’ dispersivi e tutto sommato prevedibili. Ma stavolta mi sento di promuovere il lavoro svolto da Vardan con questo disco, nell’attesa di ulteriori balzi avanti. Attesa che, dati i precedenti, immagino non sarà affatto lunga.

 

Francesco Salvatori

TrackList

  1. A Broken Existence
  2. Enjoy Of Deep Sadness
  3. An Abstract Voice

 

  • Anno: 2014
  • Etichetta: Moribund Cult Records
  • Genere: Black Metal

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