Voto: 5
Cari amici di IdM,
oggi è il turno dei romagnoli Sheer che ci portano il loro heavy metal direttamente dalla costa adriatica. Si formano nelll’ottobre del 2012 come cover band per poi dare vita ad un proprio progetto con pezzi inediti e, con l’entrata di una voce femminile in collaborazione con la principale voce maschile, danno vita a “Our Roots”, il loro primo EP.
Andiamo con ordine: il primo brano a presentarsi è “This Is Your Downfall”, una delle prime creature della band che si introduce con un cadenzato arpeggio distorto per poi lasciare spazio ad una emotiva e oscura strofa. Esplode in seguito grazie al sostegno lirico della voce femminile in un perfetto connubio. Tutto sommato il pezzo regge anche se l’intonazione della voce maschile non è sempre perfetta e un po’ piatta, seguendo la melodia delle chitarre. Espressiva, invece, la parte finale dove voce femminile e chitarra si alternano in notevoli virtuosismi. Un altro melanconico arpeggio ci introduce “Winter’s Dream” che purtroppo, pecca immediatamente per un bilanciamento di suono: infatti, i colpi di batteria (timpano) riempiono di basse frequenze il brano che, appena finiscono, sembra mancare qualcosa.
Molto curato invece il cambio di ritmica che incuriosisce l’ascoltatore. Anche se melodicamente ben composto, sono le voci a destare qualche dubbio: nonstante più articolate della precedente, non riescono ad amalgamarsi bene e il risultato non è dei migliori. Migliore partenza invece per “Hope And Love” in cui la voce maschile, accompagnata da una chitarra acustica, ci fa spazio per una esplosiva ballad. Sono le chitarre stavolta ad essere penalizzate: troppo basse nel distorto rispetto a tutto il resto. Espressiva e intensa, invece, la parte solistica che sfuma in un ultimo ritornello e conclude il brano. Anche “I’m Not A Monster” è molto introspettiva, ma musicalmente simile alla precedente, quindi, niente di nuovo. Interessante e melodicamente ben fatta la parte finale in cui voci e strumenti si riescono ad amalgamare ottimamente.
Più aggressiva è invece “Burn” che parte cadenzata con un bel riff di chitarra che regge molto bene. Meglio nel ritornello che nella strofa, la voce maschile è finalmente più presente anche se penalizzata da qualche punta di intonazione calante. Notevole invece sono i riff di chitarra che dimostrano di avere forza e carattere. Il brano scorre abbastanza bene anche se credo che si apprezzi di più dal vivo. E in dirittura d’arrivo troviamo “Supremacy Of The Mind” che rimane sempre sulla scia della precedente in quanto a carattere e cattiveria: finalmente riusciamo a scatenarci un po’. Sezione ritmica e melodica perfettamente sposati verso la stessa direzione, cosa che non possiamo dire altrettanto della sezione vocale. Solo sul finale riusciamo ad apprezzare la perfetta amalgama di tutti i componenti.
In conclusione “Our Roots” è un buon EP anche se penalizzato da una registrazione amatoriale e da un mixaggio che non rende giustizia alla band. Peccato.
Michael Cavallini
TrackList
1. This Is Your Downfall
2. Winter’s Dream
3. Hope And Love
4. I’m Not A Monster
5. Burn
6. Supremacy Of The Mind
- Anno: 2013
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Heavy metal
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