Voto: 8.5

Red Sky è una vecchia conoscenza di Italia di Metallo: dall’esordio ‘Tra l’Ombra e l’Anima’ al disco della maturazione ‘Origami’, abbiamo avuto modo di seguirne e apprezzarne le varie fasi della carriera. Carriera che ha recentemente avuto una svolta elettronica con la pubblicazione di un remix dello stesso ‘Origami’. Oggi Red Skyil cielo rossola rinascita dopo la sconfitta è pronto a stupirci ancora una volta con il poliedrico ep ‘Solo Musica a Riempirmi gli Occhi’.

E a stupirci ci riesce alla grande: bastano pochi minuti di ascolto per realizzare in maniera a dir poco disarmante che ci troviamo di fronte a una delle menti più geniali del panorama musicale italiano. La sofferta intro ‘Il Prezzo’ è una dichiarazione di intenti; da lì in poi, è il delirio. La capacità fondamentale di questo artista sta tutta in una parola: melodie. Fin troppe band mostrano una maturazione artistica notevole, ma non riescono ad azzeccare le melodie vincenti. Red Sky invece ha quelle giuste, e sembra trovarle pure con una naturalezza senza eguali. Non si avverte alcuna forzatura nella sua musica, non si ha la percezione di una ricerca delle soluzioni migliori: è come se queste uscissero per magia dal cuore.

Altrettanto stucchevole è il modo in cui il Nostro fa coesistere elementi che di per se parrebbero avere una natura inconciliabile: ritmi e orchestrazioni post rock contaminati con elementi elettronici da un lato, voce ai limiti del rap dall’altro. ‘Il Flauto’ è il primo, palpabile esempio di questa riuscitissima convivenza. Sarebbe troppo facile liquidare questo ep descrivendolo come alternative metal, o avant-garde, termini che non sarebbero azzardati ma che di per se vogliono dire tutto e niente. L’unica parola che a mio avviso calza davvero è arte, un concetto che troppo spesso viene a mancare nella musica odierna. Non riesco a descrivere in altro modo un prodotto in grado di saltare in scioltezza dall’elettronica sognante, quasi dream-pop, di ‘Stelle’, al post-rock praticamente puro (solo qualche scratch nel finale va a intaccarlo) di ‘Cadono Giù’, alla ferocia di vere e proprie sfuriate nu-metal, brevi e intermittenti (‘Il Flauto’‘Finché Morte non ci Separi’).

Noterete, a questo punto, che ho (volutamente) omesso di citare una traccia, nella fattispecie ‘Neve’: volevo parlarne a parte, perché reputo questa canzone un capolavoro magistrale, il classico pezzo che appena finisce lo riascolti a oltranza senza mai stancarti. Lo scheletro portante è l’emozionantissimo duetto tra Red Sky e Martina Ambruosi (già nota per la sua militanza nel progetto Ideogram), un intenso botta e risposta a ritmi sostenuti, a tratti quasi frenetico, ma sempre toccante.

Nient’altro da dire: “dirò addio alle parole, perché parlerò con gli occhi”. O forse col cuore.

 

Francesco Salvatori

TrackList

  1. Il Prezzo (Intro)
  2. Cadono Giù (Freestyle n.1)
  3. Il Flauto
  4. Neve (feat. Martina Ambruosi)
  5. Stelle
  6. Finché Morte Non Ci Separi
  • Anno: 2014
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Future Music

Links:

Sito Ufficiale

BandCamp

YouTube

 

Autore