STAMINA – Perseverance

Voto: 9

Un saluto a tutti i lettori di Italia Di Metallo, sono qui oggi per parlarvi degli Stamina, melodic/progressive/metal band attiva dal 2003 che ci presenta il loro quinto lavoro in studio intitolato: “Perseverance”.

Al solito, disco nello stereo e alziamo il volume!

Si parte alla grande con la opener: “Higher”. Un tappeto di synth creano quel giusto pathos per far decollare il brano con il graffiante riff di chitarre, il piglio è immediato e subito agitiamo la testa e ci facciamo trascinare dalla melodia e ritmica davvero azzeccate che fanno di “Higher” uno dei cavalli di battaglia di “Perseverance”. Da sottolineare il bridge a 03:38” molto d’atmosfera dove si articolano i soli, beh che dire: “yeah!”.

Ah, dimenticavo, potrete trovare il videoclip del brano sul canale youtube della band o sul sito ufficiale, tutti i contatti sono in allegato alla recensione.

Avanti con “Breaking Another String” brano articolato dalla matrice progressive, con un soundwriting forse troppo legato ai cliché del genere ma che si fa apprezzare, grazie all’energica strofa e spensierato ritornello. Da sottolineare la partecipazione di Goran Edman (ex Yngwie Malmsteen – John Norum e attuale cantante della band italiana Headless) alla voce.

Con “I’m Alive” continuiamo ad agitare la testa e battere il piede, ancora una volta fanno da padrone le dinamiche davvero ben curate, per un brano piacevole all’ascolto ben arrangiato nella sua semplicità, melodico con un ottimo grooving, alla grande!

“Just Before The Dawn” partenza molto neo-classic, il tutto poi si placa per lasciar spazio alla strofa dai toni caldi e melodici della voce di Goran Edman, ospite anche di questo brano (e di “Wake up the Gods”) che si etichetta da solo come una bella ballad.

Eccoci alla title-track “Perseverance” l’intro solenne, ci prepara ad un brano dalla matrice hard rock con riffing e grooving belli energici che creano la miscela giusta per un ottimo background per la voce di Nils Molin (Dynazty), altro ospite di questo album.

Continuiamo alla grande con “Naked Eye” dove, credo di aver riascoltato l’attacco iniziale cinquanta volte, hahaha fantastico! Brano altalenante tra parti melodiche e parti tirate, bello il ritornello e la voce graffiante ed energica di Giorgio Adamo (Stamina, Mind Key), altro guest di “Perseverance” (presente anche in “I’m alive” e “Unbreakble”) . Sottolineo il bridge dei soli a 02:36” nella prima parte molto fusion che poi lascia spazio alle tastiere per poi tornare sui toni hard rock/progressive.

“Unbreakble”, brano dalla matrice progressive/metal dal piglio molto heavy e dal buon ritornello, energico e convincente. Bel brano.

Siamo quasi giunti alla fine di questo, fin ora, più che valido lavoro ma lascio le critiche conclusive dopo avervi commentato gli ultimi due brani, ovvero: “Wake Up the Gods”, ancora una volta l’abilità ritmiche degli Stamina si fanno sentire e si fanno apprezzare per un brano ricco di una forte melodia nel ritornello e inciso, senza talasciare le parti strumentali progressive.

“Winner for a day” brano che conclude in maniera eccelsa questo davvero ottimo lavoro degli Stamina, con un altro special guest alla voce, si tratta di Maria McTurk (dei Royal Hunt, con i quali gli Stamina hanno intrapreso un tour nel periodo aprile/maggio del 2012) insieme al vocalist Jacopo Di Domenico, attuale cantante della band.

Beh che dire, davvero un ottimo lavoro quello degli Stamina, ma, già immaginavo di aspettarmi un disco del genere. Dico questo perché ho avuto l’occasione e il piacere di vedere la band esibirsi live due volte qui in Toscana e mi hanno piacevolmente stupito sia per le loro qualità tecnico-musicali che per la presenza scenica e il loro modo di divertirsi senza farla pesare a nessuno, delle quali vi faccio ancora i miei complimenti.

Ma torniamo all’album, “Perseverance” ha già una matrice, che è quella dei classici del progressive/metal melodico, ma che gli Stamina hanno cercato di filtrare e di metterci sopra la sua firma e il loro “colore”. Anche qui, siamo di fronte ad un album ricco di special guest che potrebbero un po guastare la festa in quanto a far sentire troppi divari tecnici tra l’originale e lo special guest (non so se mi sono spiegato). In realtà, è riuscito un lavoro molto ben compatto e bilanciato, sia come tracklist sia come arrangiamenti, questo sicuramente dovuto alle lodevoli capacità tecniche del singer Jacopo Di Domenico e soci.

Le metriche dei brani, scorrono e si fanno apprezzare così come il grooving di basso di Lorenzo Zarone, del quale ne apprezzi le gesta tecniche (come sono stato barocco in questa frase!! ahahhaa) la stessa cosa per le ritmiche e soli di Luca Sellitto, davvero un ottimo chitarrista dal buon gusto, le tastiere sempre ben composte e arrangiate di Andrea Barone, le parti di batteria dei due drummer che hanno partecipato alla realizzazione di questo album, ovvero: Alessandro beccati e Mirkko DeMaio e i soavi cori delle vocalist Ilaria Adamo, Ilda Faiella e Daniela Lunelli.

Bene, spero di non essermi dimenticato di nessuno, vista la mole di personaggi e concludo il tutto invitando voi lettori e belle signorine a fare un salto sulle varie pagine web della band, ascoltare i sample tratti dall’album “Perseverance”, acquistarlo, scuriosare e seguire gli Stamina nei loro live che sicuramente apprezzerete.

Il sottoscritto e Italia Di Metallo augurano i più rumorosi in culo alla balena agli Stamina per la loro carriera e Rock on!!

Nik Capitini