Voto: 8.5
Tornano a distanza di due anni da ‘Impressions‘ gli italo/greci 81DB, con questo che è il loro terzo lavoro ufficiale. E lo fanno con la consueta carica di adrenalina, proponendo un ibrido musicale dalle mille sfaccettature che congloba rock, metal, progressive, alternative e suoni popolari greco/mediterranei con sapienza e forti componenti energiche.
Subito con ‘Manicomium‘ si palesa questa tendenza a unire (come all’inizio del brano) il suono popolare con momenti di forte attitudine metal sparata al massimo e ovviamente resa ancora più vitale dal ritmo incessante di sottofondo. Il tutto condito da linee vocali che alternano melodie a momenti più esasperati. Amabile il bridge che accompagna la parte centrale della song. In ‘Sirens‘ si affaccia la componente più alternative che avvicina la band a icone del genere come i SOAD, sempre accompagnati da sonorità tradizionali mediterranee.
Tutto questo si palesa nel proseguio di un album veramente ben ideato, e nel quale non si trovano mai momenti di noia mortale o di ripetizioni senza senso. Non pensiate però che manchi la componente più metal, infatti le chitarre a tratti pulite in altri frangenti si distorcono e si lanciano in soli e riff di squisita fattura.
Va anche ricordato che questo album è un concept che riprende le tematiche tratte dal film ‘Qualcuno volò sul nido del cuculo‘ e ci parla di una storia astratta ambientata in un manicomio. Si passa dalle schizofreniche e sognanti situazioni di ‘Vanessa’s Box‘ alle scariche nu-metal di ‘House Rules‘ snodando il tutto con derivazioni e influenze provenienti si dai già citati SOAD, ma anche da Tool, Watchtower e Rush tanto per fare dei nomi, il tutto amalgamato con l’indubbia qualità compositiva della band.
Un viaggio alieno che prosegue con la psicopatica ‘Food for Thought‘ che alterna momenti di follia ragionata ad altri di schizofrenia assoluta, e ancora più folle è la strumentale ‘Electroshock‘ e non poteva essere altrimenti, per poi offrirci la lucida follia di ‘Alien Invasion‘.
Faccio i complimenti ai componenti della band Kostas Ladopoulos guitar e bouzouki (strumento tradizionale greco), William Costello grande singer, Filippo Capursi batteria e Vieri Pestelli basso vere anime pulsanti della band, che sia pure composta da quattro elementi sprigiona un muro sonoro devastante.
C’è tempo anche per la melodia di ‘Insane Wishes‘ che descrive i folli desideri di uno dei protagonisti del concept che ci preannuncia la grande fuga descritta in ‘The Great Escape‘, una cavalcata musicale di oltre sette minuti che riassume tutta la potenza e la qualità degli 81DB.
Il viaggio immaginario si conclude con l’obbligato ritorno in manicomio descritto nella nevrastenica title track che sigilla un lavoro davvero di pregio e che conferma la qualità elevata di questa band.
Cd consigliato a chi ama la musica svincolata da imposizioni di genere. Al momento il mio preferito del 2013.
Gary Stone
TrackList
- Manicomium
- Sirens
- When The Cat’s Away
- Vanessa’s Box
- House Rules
- Food For Thought
- Electroshock
- Alien Invasion
- Insane Wishes
- The Great Escape
- A Blind Man’s Dream
- Anno: 2013
- Etichetta: BakerTeam Records
- Genere: Modern Heavy Rock Metal
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