Voto: 7.5

Oggi mi trovo a scrivere di questo interessante split edito dalla JetGlow Records, l’etichetta veneta unisce due delle sue band e agli svizzeri Deadly Dive accoppia il ritorno dei padovani Baby Ruth, band che vide la luce all’inizio del nuovo secolo e per anni ha spopolato con live roventi e aperture per band del calibro di Hellacopters e Hanoi Rocks giusto per fare due nomi. Dopo lunga pausa che seguiva la pubblicazione di due album, e una formazione particolare che mise in commercio un singolo, son tornati un paio di anni fa con quella originale e ritrovano il debutto discografico in questa occasione.

Analizzando i loro quattro brani posso dire che ci troviamo di fronte ad un classico rock di qualità come in ‘Obssession‘ che apre questo ‘Double Up Or Quit‘, il quale ci dà ampia dimostrazione della qualità tecnica del quintetto padovano che nella seguente ‘Sweat It‘ si sposta in territori più rock’n’roll sulla scia dei citati Hellacopters, grande impatto e struttura granitica, brano dal sicuro appeal in sede live come da tradizione della band.

Ritmi sincopati per ‘Faster Than You All‘ che invita ad agitare i corpi ma rimane un gradino sotto ai due brani precedenti, si va in chiusura con ‘Ronnie Lake‘ ottima ballad di impatto alla Hanoi Rocks che parla di un’imprecisata ragazza e si sviluppa con perizia e tecnica molto belli, la mia preferita dei Baby Ruth e che sicuramente aprirà molti cuori femminili sentimentalmente liberi… Bravi ragazzi ottimo ritorno.

Ora normalmente non recensiamo band non italiane, ma i Deadly Dive provengono dalla Svizzera e son più italiani di altri e allora diamogli sotto con la loro parte che inizia alla grande con un brano ‘How Does It Feel‘ che spacca di brutto! A parte un solo di chitarra da brividi il pezzo denota influenze di Whitesnake su tutti, ma anche una buona dose di rock’n’roll svedese in una struttura legata ad un hard rock classico e tambureggiante, partenza col botto quindi!

Prepotente la seguente e zeppeliniana ‘Get On Your Knees‘ che precede l’altrettanto tellurica ‘Second Chance Denied‘ la quale si impreziosisce di cori semplici e di effetto, ancora un telaio di puro e diretto hard rock quindi.

Si torna più scatenati con ‘Stayng Home Is Better‘ che all’hard rock classico contappone il ritmo scatenato del rock’n’roll più viscerale rendendo il tutto armonicamente e compositivamente di livello superiore alla media.

Il gran finale è affidato a ‘Hot Cure‘, in questo caso si torna alla struttura classica, più seventies e psichedelica, in cui ritrovare il gusto della bella musica composta in quegli anni. Insomma amici i Deadly Dive sono una gran bella band che arricchisce questo split.

In conclusione diciamo che la JetGlow si conferma etichetta di valore e se i Baby Ruth sono un graditissimo ritorno i Deadly Dive sono una piacevole conferma!

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

Baby Ruth

1. Obssession

2. Sweat It

3. Faster Than You All

4. Ronnie Lake

 

Deadly Dive

5. How Does It Feel

6. Get On Your Knees

7. Second Chance Denied

8. Stayng Home Is Better

9. Hot Cure

 

  • Anno: 2013
  • Etichetta: JetGlow Records
  • Genere: Rock Hard Rock

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