Voto: 6.5

È sempre difficile recensire band che si legano strenuamente ai padri fondatori del genere, rischiando così di non riuscire a cogliere gli aspetti che potrebbero denotarne una certa originalità. Questa volta è il turno dei toscani Anvil Therapy, che col loro prog metal indubbiamente dedito a tutte quelle perle sfornate da DT e Symphony X (che dagli anni ’90 ad oggi abbiamo, almeno personalmente, “consumato”), ci danno l’ennesima dimostrazione di come nel bel paese ci siano a livello tecnico tutt’altro che musicisti scadenti.

Il problema però in questo, ed in molti altri casi, è che la tecnica fine a se stessa, senza una direzione musicale d’arrangiamento ben ponderata (specie quando sa di già sentito), può passare dall’esaltante al noioso in tempi decisamente esigui. Sono difatti numerosi gli spunti che fanno drizzare le orecchie in questo “Away From Here” ma troppo spesso la “magia” viene meno col comparire di tratti più marcatamente “scolastici”.

Senza nominare i brani singoli, nel loro complesso godibili, ma tutti a seguire una linea comune (con le ovvie e dovute riserve del genere), sarebbe stato efficace sperimentare maggiormente, come già detto, nel lavoro d’arrangiamento; anche osare sul versante della tipologia dei suoni (tastieristico/chitarristici) avrebbe di certo giovato nel conferire a questo disco una ventata d’aria più fresca e moderna, peccato.

Congediamo quindi gli Anvil Therapy con una abbondante sufficienza, nella speranza di sentire presto un nuovo lavoro con quella marcia progressive (nel vero senso del termine) in più: in bocca al lupo.

Marco “Sappa” Nicoli

TrackList

1. Entrance

2. Inner Secret

3. Coming Home

4. Absence

5. Away from Here

6. Far from Reality

7. White Cube

8. Queen of Flowers

9. Final Act

 

  • Anno: 2013
  • Etichetta: Underground Symphony Records
  • Genere: Progressive Metal

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