TOSSIC – Mistuprasti Eh….? Puppa!

Voto: 6.5

Dopo vari anni di assenza e la scomparsa del bassista Satana (r.i.p.), tornano a farsi risentire i Tossic, band che dopo la morte del suddetto Satana sembrava dovesse sciogliersi.

Ora cosa abbia contribuito a far cambiare idea al combo pisano non lo sò e magari lo chiederemo in futuro, intanto godiamoci questo nuovo ‘Mistuprasti Eh….? Puppa!‘

Gli argomenti proposti nel corso degli anni son sempre gli stessi ovviamente, topa, scopate, birra, marchio di fabbrica ormai acclarato, peccato che nel frattempo la concorrenza si sia fatta più agguerrita, sfornando diverse band che fanno del sesso e dei testi demenziali la propria forza.

I Tossic non si fanno però trovare impreparati, nè tanto meno arrugginiti e già in apertura ‘A Mamma d’Agnello‘ lascia intendere una precisa volontà di riprendersi la propria leadership grazie al testo meno fuori dal mondo di quanto si pensi (ascoltate bene..) e ad una base musicale molto potente con accelerate di ritmo ai confini del thrash, grazie anche alla batteria di Mitch che scandisce pesantemente i suoni.

Più goliardica è ‘Birra‘ di cui è stato girato un video, sacro inno alla bibita preferita dal singer Mazza e non solo, che attesta una certa propensione a suoni più stoner che in passato.

I brani scorrono veloci e si fanno ascoltare con piacere se si ha voglia di liberare la mente dai cazzi e mazzi giornalieri, così l’esilarante ‘Favosan‘ per un uccello più fresco o la sperimentale ‘Umano‘ contro la nostra stessa razza.

Assolutamente grandiosa ‘Irradio‘, storia che potrebbe essere vissuta da chiunque, non ne svelo il contenuto, ma mi darete ragione dopo l’ascolto!

Si passa poi a ‘Farneticante Atto II‘ gran bella base di puro metal dove apprezziamo il lavoro del nuovo bassista Canna, e i riffoni pesanti impressi daAsma, testo molto di attualità tra religione, politica e troie.

Ospite alla voce su ‘bAnale‘ è Valerio Voliani singer di Motus Tenebrae eAbsolute Priority, molto acustica gioca sulla parola fica, e su quello gira tutto il brano, ‘Mot‘ è l’urlo disperato verso un Dio che o c’è o non c’è, piacevole il sound molto metal.

Si va a chiudere con ‘Glory Hole‘ cantata completamente in inglese con ospiti Terence Holler (Eldritch) e John Crystall ai cori, testo ultraporno come fa presagire il titolo e ritmo serrato, poi è la volta di ‘Ghiozzov Metal’ (al termine del quale spunta dopo quasi venti minuti la versione totalmente acustica di ‘bAnale‘) dalle trame pesanti e autentico inno dedicato ai metallari del tempo che fu che va a chiudere un discreto ritorno per i nostri Tossic, certo ci si poteva aspettare anche di più, ma nel contesto in cui si muove la band non è certo facile trovare sempre nuovi argomenti. Da elogiare l’ottimo booklet interno e la produzione.

Gary Stone

TrackList

01. A Mamma d’Agnello

02. Birra

03. Favosan

04. Umano

05. Irradio

06. Farneticante Atto II

07. Banale

08. Mot

09. Glory Hole

10. Ghiozzov Metal