Voto: 6.5
Appena ho iniziato ad ascoltare il nuovo EP dei piemontesi Atomizer mi hanno subito ricordato la freschezza e dinamica dei primissimi Megadeth, le strutture musicali ricordano molto quel filone thrash anni ’80, anche se la voce di Luca Ironfist è molto più grind-thrash. Questo nuovissimo “Unexpected Truth” è sostanzialmente un buon lavoro e la produzione nel complesso è molto buona.
Nonostante la band abbia mosso i primi passi nel 2010 con diversi cambi di lineup, adesso sembra aver trovato il proprio equilibrio e la dovuta tranquillità. Il disco si apre con la rocciosissima “Killing Field“, mostrandoci una grande sezione ritmica, attraverso la quale la voce di Luca Ironfist è semplicemente un valore aggiunto. Le atmosfere del disco sono serratissime, spesso caratterizzate da stacchi che ricordano i migliori Annihilator (a mio avviso maggiori ispiratori della band) impreziositi da interessantissimi riff di chitarra che vedono Luca Ironfist e Mattia Itala duettare spesso con la sei corde.
Le linee vocali sono molto dirette, ma a mio avviso per il genere e la qualità espressa sono più che efficienti. In genere brani come “The Speed” e la successiva “Democracy” si aprono sempre con un riff di matrice Thrash, sviluppandosi nella struttura generale del pezzo con energie molto più Brutal-Metal.
Il lavoro in genere ha una sua forte identità e una compattezza di fondo da far invidia a band molto più navigate. Il brano a mio parere più interessante è il singolo “Democracy“, nel quale possiamo assaporare tutto il sunto del Thrash classico anni ’80 con le varie evoluzioni dei nostri anni e un pizzico di sperimentazione strutturale.
Un album nel complesso molto piacevole e compatto, consigliato a tutti gli amanti del Thrash classico e i nostalgici anni ’80, attendiamo presto dalla band una bella conferma!
Michelangelo Lubrano
TrackList
1. Killing Fields
2. The Speed
3. Democracy
4. Unexpected Truth
5. New Existence
- Anno: 2013
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Thrash Metal
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