Voto: 6.5
Ahhh, l’Emilia Romagna! Regione che da sempre ci offre ottima musica, per tutti i gusti: ce n’è per il classico rocker fino al più esigente thrasher, e non manca weekend in cui non ci sia almeno una proposta musicale live interessante. Non lo dico per fare la ruffiana, ormai non conto più tutti i concerti che ho visto qui, spaziando dal glam fino al doom. A malincuore, bisogna ammettere che il mio Veneto non è a questi livelli.
Chiusa la parentesi riflessiva, è in questo contesto che si inseriscono i bolognesi Badmotorfinger, nati nel 2006 come cover band dalla mente dei fratelli Mengoli (Federico ‘Heavy Rico’, tra l’altro, ha fatto parte dei superbi Tarchon Fist), e giunti nel 2013 alla pubblicazione del primo full length, “It’s Not The End”.
Questa loro fatica è un buon esempio, su questo niente da dire, di hard n’ heavy dei giorni nostri. Canzoni di media durata con un refrain di facile memorizzazione, senza però trascurare il lato lyrics. Non servono molti ascolti per apprezzare le 13 tracce (tra cui sono comprese un’ intro e la cover finale di “Rock n’Roll” dei Motorhead). Purtroppo devo però sollevare una piccola critica riguardante l’idea generale che mi sono fatta dopo il primo attento ascolto. Ovvero, la voce del singer Stefano Altobelli, bassa, roca e graffiante ricorda un po’ troppo quella di…Mr. Lordi!
A tutto ciò, se aggiungiamo anche che diverse canzoni (in primis “Ghost” e “Beginning Of The End”) ricordano moltissimo, in parte per i testi ma soprattutto per le basi ritmiche, il gruppo finlandese…ecco che l’accostamento tra i due non mi ha più abbandonata durante gli svariati ascolti.
Lasciando da parte questa nota negativa, che spiega la mia valutazione finale non troppo magnanima, ho invece molto apprezzato “Inside Insanity” che si distingue dal resto delle tracce per il suo appeal molto thrash; mi ha fatto ricordare con grande nostalgia i primi album di gruppi come i Testament. Canzone perfetta per un pogo selvaggio!
Ecco quindi il momento delle conclusioni. Questo “It’s Not The End” è un discreto album, la resa live sarà sicuramente molto coinvolgente e trascinante; io stessa appena si presenterà l’occasione sarò sotto il palco ad intonare qualche canzone con una birra in mano. Ma se vogliamo parlare di originalità e nuovi spunti, purtroppo qui non ho apprezzamenti da fare.
Elena Merlin
TrackList
01. Introduction
02. The Fear
03. Ghost
04. Ride The Storm
05. Loser
06. Nightmares
07. Brand New Day
08. No Second Chance
09. Afterlife
10. Beginning Of The End
11. Rebel
12. Inside Insanity
13. Rock ‘n’ Roll (Motörhead cover)
- Anno: 2013
- Etichetta: Logic(il)logic Records
- Genere: Hard’n’Heavy
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