Voto: 7.5

Ottima combinazione quella degli Shinin’ Shade; la band riesce molto a bene a interpretare ciò che i grandi del passato hanno saputo creare. In attività dal 2005, dopo il primo full-lenght ( “Shinin’ Shade “del 2009 ) e un EP (“Slowmosheen” del 2012 ), il 25 Marzo scorso è uscito il loro secondo album.

Le atmosfere si fanno decisamente cupe e misteriose con l’opener “Our Time And Space“; la song è caratterizzata da ritmi lenti, riff serrati e da un bellissimo cantato femminile. Linee vocali semplici ma efficaci fanno da padrone. Gli Shinin’ Shade ci portano direttamente nel vortice… o meglio Into The Void citando i Maestri Black Sabbath.

Black Sabbath a parte, si sente molto anche l’influenza di un certo doom italiano; nella seconda traccia “Key Hole (Inner Saturn)” sento l’odore dei Malombra. Quest’ultima inizia con un riff di matrice stoner e si sviluppa con un intermezzo dark /doom; ottimo il rallentamento a metà del pezzo e la voce sussurrata, sembra quasi portarci all’interno di un film horror.

Over Sea Nightmares” sa di Cathedral fino midollo ma non solo; dall’intermezzo e anche dall’assolo è chiara l’influenza di una grande band del passato ma poco conosciuta… i Blue Cheer. Le chiare influenze stoner/doom si uniscono a fraseggi di matriche blues, quel blues che poi è stato rielaborato negli anni a venire e portato nelle sonorità piu’ oscure.

Veramente ottima “Thought The Wires Of Your Mind ” che, nascendo da un arpeggio molto psichedelico e barrettiano, si sviluppa con una bellissima melodia della cantante. Pezzo psichedelico e malinconico.

I pezzi successivi seguono le stesse coordinate, ma il full-lenght si conclude con la bellissima “Epic Taling“; sperimentazione tra sound tra la cara vecchia psichedelia e riff molto ispirati. Senza voler togliere originalità alla band stessa, quest’ultima song mi ha ricordato certe sperimentazioni del Maestro del Doom (purtroppo qua in Italia dimenticato) Paul Chain/Paolo Catena.

In conclusione, ci troviamo una band di grandissimo talento, che può dare molto all’ambiente musicale italiano, non solo nel loro genere ma nel rock in generale. Gli Shinin’ Shade riescono a comporre ottime parti musicali e bellissime linee vocali; in un ambiente musicale dove molti fanno il copia e incolla, loro riescono a essere molto personali e ispirati. Agli amanti della buona musica, consiglio questo disco e consiglio vivamente di immergersi nelle sonorità della band emiliana.

 

Domenico “Stargazer”

 

TrackList

1 .Our Time and Spaces

2. Keyhole/Inner Sanctum

3. Over – Sea Nightmares

4. Through the Wires of your mind

5. Nowhere Dimension

6. Denied Lovers

7. Epic Talking

 

  • Anno: 2013
  • Etichetta: Moonlight Records
  • Genere: Doom

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