Voto: 7

Attivi dal 2010, i veneti Vallorch nascono con l’intento di mischiare le sonorità tipiche del death metal a quelle della musica folk. Esordiscono nel 2012 con l’EP/demo ‘Stories Of North’, e, sempre nello stesso anno, danno alla luce questo Neverfade, rilasciato sotto Moonlight Records, e che consta di ben tredici tracce.

Lo stile dei Vallorch sfrutta caratteristiche abbastanza classiche del genere (a livello canoro, è un mix tra voce sporca, sia scream che growl, e voce femminile). I sette musicisti mostrano un certo trasporto con episodi interessanti, basti ascoltare pezzi carichi come ‘Voices Of North’, canzone da pogo che non fa mai male, e la galoppante ‘Fialar’. Oppure, più in fondo alla lista, abbiamo una malinconica e aggressiva ‘Anguana’, che assieme a ‘Leave A Whisper’, pezzo più solenne, e soprattutto ‘The End’, crea un trittico efficace che riesce a tenere accesi gli animi. Non mancano, inoltre, neanche intro e intermezzi vari totalmente strumentali o narrati, che si occupano di fare da ponte tra un pezzo e l’altro. Sono poi inclusi pezzi con diversi accenni di potenzialità, come ‘Endless Hunt’  che personalmente mi ha lasciato con un’idea di canzone un po’  “contenuta”, e che poteva osare di più, a livello di idee! ‘Sylvan Oath’ favorisce dapprima le distorsioni, per un pezzo più interessante e a tratti coinvolgente.  Ho trovato, invece, piuttosto banale la traccia finale, ‘Il Fuggevol Sogno’, in cui il gruppo abbandona le distorsioni in favore di qualcosa di più soft, e propone una struttura magari all’inizio simpatica, ma poco cangiante, più o meno come il cantato.

Penso che, con questo full length, la band sia riuscita a proporre più di una volta degli spunti interessanti, che credo avrebbe potuto anche approfondire un po’ di più. Sapiente l’ inserto degli strumenti folk, che riescono a produrre una buona scarica di adrenalina, e che certamente sopperiscono  alle distorsioni dal sound un po’ ovattato. In aggiunta, vorrei far notare come le chitarre siano utilizzate soprattutto come sottofondo, ed è un po’ un peccato che solo raramente ottengano il ruolo da protagoniste.  Entrando, infine, nel merito del cantato, ho notato un po’ di difficoltà da parte della voce femminile a scandire per bene le parole. E se è vero che le linee melodiche sono spesso ben azzeccate rispetto al genere proposto, dall’altra parte non mi è piaciuto particolarmente, come risultato finale. ‘Neverfade’, comunque, potrebbe tranquillamente costituire un gradevole sottofondo per i fan del classico folk metal estremo. Raccomanderei, infine, anche più di un ascolto, poiché inizialmente l’ultima fatica dei Vallorch potrebbe non lasciare il segno come si deve, quando invece presenta un paio di piacevoli chicche.

Francesco Longo

 

TrackList

01. Night Fades

02. Voices of North

03. Join the Dance!

04. Fialar

05. Endless Hunt

06. Sylvan Oath

07. Störiele

08. Silence Oblivion

09. Anguana

10. Leave a Whisper

11. The End

12. …A New Light Rises

13. Il Fuggevol Sogno

 

  • Anno: 2012
  • Etichetta: Moonlight Records
  • Genere: Folk/Death Metal

 

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