Voto: 3.5
Compito di un recensore sarebbe, anche in caso di pareri negativi su un disco, cercare di essere il più costruttivo possibile. Cosa che, lasciatemelo dire, questa volta mi è impossibile perché di questo lavoro, ultima fatica degli Apolokia – prossimi al traguardo dei 20 anni di attività – non si salva davvero nulla, ad eccezione – volendo esser buoni – dell’intro ‘Consolamentum’. E non occorre nemmeno scervellarsi troppo per attribuire le colpe: l’unico imputato è la produzione; ma concedetemelo, si tratta di un imputato che merita quantomeno l’ergastolo.
Il suono è pessimo, non si capisce davvero nulla, tutta la scena è dominata da un atroce ronzio delle chitarre. Della batteria si sentono solo i piatti, la voce compare quel tanto che basta per rendersi conto che è presente senza però riuscire a inquadrarla nitidamente, il basso assolutamente non pervenuto. Non un riff che riesca a distinguersi. L’ascolto è faticoso e stremante, tanto che dopo una manciata di brani ci si chiede quanto manchi alla conclusione.
Personalmente amo il black metal, ma dischi come questo ‘Kathaarian Vortex’ riescono a rammentarmi il motivo per colpa del quale tantissimi ascoltatori non tollerano il genere suddetto. Episodio assolutamente da dimenticare.
Francesco Salvatori
TrackList
- Consolamentum
- Post Kristus Daemonolatry
- In Figuram Baphometis
- Order Of The Nine
- Malignant Asphyxiation
- Kathaarian Vortex
- Signum Satani
- Coil Of Nihilism
- Pure Imperial Darkness MMXII
- Anno: 2013
- Etichetta: My Kingdom Music
- Genere: Black Metal
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