Voto: 5

Fin dal primo ascolto la sensazione principale che si ha è quella di una gran confusione: il genere che ci propongono i Vihol, band di neoformazione da Agrigento è assolutamente indefinito quanto il tentativo di proporre qualcosa di complicato e costruito, che nel complesso si rivela denso di artifici, fronzoli e complessivamente privo di uno schema logico.

Cominciando da “The Paradox Events”, il tutto inizia anche in maniera abbastanza agguerrita e grintosa, eccetto per quelle dissonanze di sottofondo che rendono il contesto incomprensibile ed inspiegabile, appesantendo una intro che presa singolarmente non sarebbe niente male.

La voce, il cui timbro personalmente non apprezzo, emerge a caso in strofe sparse, lasciando immediatamente spazio ad un assolo di chitarra, che di certo emerge troppo presto in una canzone di 4 minuti.

Presa singolarmente, la chitarra si gioca un buon ruolo: i riff non sono cattivi, appaiono ben costruiti, ma il tutto viene amalgamato così male e a casaccio che troppe parti risultano dense e concentrate di quell’eccessivo che naturalmente stona ed appesantisce.

Continuando poi con “Rules of you Dream”, la batteria risulta cangiante ed abbastanza adatta agli standard del genere, la chitarra segue finalmente un filo logico, ma la voce.. La voce rimane sempre la stessa, sforzata, innaturale, spezzata, sfiancata…

Sembra quasi faticare a star dietro ai riff.

La terza ed ultima canzone, ”Desire of Destruction”, conferma le sentenze finora emesse. Basso scoordinato, sembra più un qualcosa di non ben ideato che un armonioso sottofondo.

Il lavoro complessivamente non risulta buono purtroppo, nulla di innovativo, anche se speriamo che con il tempo la band riesca a migliorare i propri lavori.

 

Blackstar

 

TrackList

1. The Paradox Events

2. Rules of your Dream

3.Desire of Destruction

 

  • Anno: 2012
  • Etichetta:  Autoprodotto
  • Genere: Heavy Metal

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