Voto: 7.5
Mario Contarino è un musicista nato a Roma 28 anni fà al quale sin da piccolissimo è stata riscontrata una grave forma di distrofia muscolare. La sua passione per il pentagramma non ha permesso alla malattia di avere la meglio sulla voglia di suonare e comporre; dopo una lunga militanza nei ‘Ladri di Carrozzelle‘ come batterista Mario decide di dedicarsi ad un progetto solista che si chiama TPB e dal quale nasce questo ‘Universe of Emotions‘.
La musica è composta e suonata interamente da Contarino che si avvale di un particolare software chiamato Cubase che attraverso vari plug-ins (o strumenti virtuali) permette la creazione di brani multitraccia.
Come scritto nelle note di copertina il progetto TBP è partito per gioco ma ascoltando l’intero disco la sensazione che si prova è tutt’altro che di scherzo: per i maniaci delle classificazioni diremo che si parla di rock contaminato da molti generi tra i quali il blues, l’hard, il metal, il funky. Mario Contarino attraverso dodici brani strumentali fonde in maniera elegante e mai noiosa tutte queste influenze lasciando parlare solo la musica. Già dall’hard rock dell’opener ‘That’s enough‘ si apprezza il buon gusto compositivo e la grinta di riff di chitarra che potrebbe aver composto l’Aldo Nova di ottantiana memoria. La chitarra infatti domina sempre in tutti ipezzi, a volte un po’ blues (‘Damn War‘), a volte un po’ latina sullo stile di Santana (‘Bluesy Scream‘) ma anche inaspettatamente heavy nella cavalcata di ‘Reneè‘. Fa eccezione ‘Jungle Island‘ dove un bellisimo tema di pianoforte ed un solo di hammond da applausi rallentano per pochi minuti la vivacità dell’intero disco.
Non voglio ulteriormente soffermarmi sui singoli pezzi, perchè l’Universo di Emozioni di Contarino va goduto nella sua interezza; il giudizio complessivo, per una volta, non può prescindere dalla vicenda privata del musicista che ci regala un’opera priva di scelte dettate da casa discografiche o trend del momento. Un disco da apprezzare dopo ripetuti ascolti nel quale la freddezza della musica digitale si trasforma in una azzeccata miscela di atmosfere ed emozioni che a volte è difficile trovare in altri lavori ben più sponsorizzati o studiati a tavolino.
Musica che arricchisce partorita da un Artista vero.
Filippo Marroni
TrackList
01. That’s Enough
02. Is For You
03. Bluesy Scream
04. Universe Of Emotions
05. The Mystery Crop Circles
06. Jungle Island
07. Renee
08. Life Is Joy
09. Smiling Soul
10. Damn War
11. The Power Of Mind
12. Mothman
- Anno: 2012
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Progressive Rock
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