Voto: 7
Gli Shake Me sono un progetto musicale nato dalla mente di Luca Albarella (voce) e Joe Nocerino (chitarra) che ha preso vita nel 2009, arrivando lo scorso anno a produrre il suo primo album “L’Inquietudine” con l’ausilio di validi collaboratori quali: Dario Crocetta e Gaetano Di Iorio alle chitarre, Maddalena Bellini al basso e Davide Izzo alla batteria. la proposta si assesta su un hard/rock di buona fattura con venature power/blues e sconfinamenti pop/meta cantato in italiano, grande curiosità quindi per me da sempre fautore del buon rock/metal cantato in lingua madre.
Già con “Ombre” la matrice che ci riconduce a certo rock italiano di marca Litfiba (di cui troveremo poi una cover) sembra essere preponderante, gran lavoro di chitarre, buona produzione e bella voce, magari il testo se pur bello non è di facile impatto, costante che troveremo anche in alcune delle prossime canzoni.
Più incisiva e rockeggiante “La Mia Preda” grandi chitarre e ritmo bello tosto, ritornello più ruffiano e riff di gusto. Sicuramente tra i brani più heavy dell’album, che può piacere a una vasta fetta di pubblico più intransigente.
“Insidie” è vero e proprio rock italiano di quello buono, qui tutta l’architettura del brano è costruita per restare nella mente a lungo, chitarre molto rock ma ritornello easy listening, insomma formula vincente.
Il melodico inizio di “26.06” non ci tragga in inganno, lentamente il brano sale di ritmo con il suo pathos che ne fa un incrocio tra ballata e suoni elettrici grazie alla presenza di un’ossesiva chitarra di sottofondo anche nei momenti più lenti.
Elettricità che risuona in “Ladro di Sogni” con riff puramente heavy metal, per la song più dura dell’album e chiaramente tra le mie preferite. Belli i cori, piacevole la musicalità, ottima la tecnica nulla da eccepire insomma.
Dopo la scorpacciata metallica ecco arrivare a rullo di tamburi “Schegge di Cielo” e si torna al rock duro di marca tricolore, brano complesso e non facile da assimilare, ma senza ombra di dubbio di buona caratura.
La difficoltà di adattare i testi in italiano al rock non è facile da superare, ma la band salernitana si impegna positivamente. Ci vorrà qualche ascolto in più per metabolizzare il tutto ma rendiamo onore e merito a questi ragazzi.
Schegge di granito invece per “Angeli Stanchi” dove si ritorna a chitarre più prettamente hard’n’heavy, sostenute da ritmi cadenzati e ruggenti, ecco gli Shake Me qui ci fanno deliziare l’ascolto, bravi!
Arriva il momento della ballatona con “Amnesia” splendida esecuzione della band, i miei complimenti.
“L’Oblio” ci riporta a quel suono che ha reso famosi i Litfiba, tirata e rock’n’rolleggiante che precede “Danza Erotica” la quale grazie all’introduzione della calda voce di una signorina in attimi gaudenti ci trasporta sulle strade americane con un hard/blues davvero accattivante, forse l’episodio migliore di questo “L’Inquietudine“! davvero bellissimo questo bluesy che trascina il brano e invita a ballare la danza erotica in questione.
Siamo giunti alla fine di un album quanto mai interessante, che, se da un lato non offre nulla di nuovo, dall’altro ci dà conferma che se diamo spazio a realtà come gli Shake Me anche la nostra triste nazione può trovare band di valore.
Lo conferma il rock’nroll di “Lacrime nel Cuore” con tanto di testo molto profondo e da seguire con attenzione. Come bonus track troviamo l’immancabile omaggio alla band guida (sotto molti aspetti) degli Shake Me e cioè i Litfiba con la cover di “Animale di Zona” tratta da “Spirito” del 1994.
Le conclusioni sono che la scena italiana è ben viva, mancano le solite cose, radio e webzine/riviste che diano ampio spazio a band come gli Shake Me, che onestamente possono solo migliorare. Il mio consiglio è insistere con l’italiano, trovare riff e ritornelli più memorizabili senza scendere però nel pop melenso, e i traguardi potrebbero essere importanti.
Klaus Petrovic
TrackList
- Ombre
- La Mia Preda
- Insidie
- 26.06
- Ladro di Sogni
- Schegge di Cielo
- Angeli Stanchi
- Amnesia
- L’oblio
- Danza Erotica
- Lacrime nel Cuore
- Animale di Zona (Litfiba Cover)
- Anno: 2012
- Etichetta: Micio Poldo Edizioni Musicali/G.T. Music Distribution
- Genere: Hard Rock Power Blues Pop
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