Voto: 7.5

Dopo quasi dieci anni di attività, un cospicuo numero di esibizioni dal vivo in tutto il Nord Italia e due EP (“Fronde” del 2007 & “Sacralità” del 2009) ben accolti da pubblico e critica (soprattutto quella specializzata in ambito dark e new wave) eccomi finalmente a recensire il primo LP dei Mantovani (e quindi miei conterranei) Sinezamia. Una bella sorpresa questo “La Fuga”, disco pregno di spunti interessanti ma che, purtroppo, pecca leggermente nella produzione, soprattutto in termini di recording (anche se probabilmente l’effetto “opaco” e anni ’90 che permea il sound dell’album potrebbe ritenersi una scelta di genere).

Per chi del nostro pubblico metallico volesse un inquadramento stilistico, penso non sia troppo azzardato, almeno per la maggior parte delle tracce, ricondurre i nostri a band gothic come, per esempio, i Paradise Lost (basti dare un ascolto al riff iniziale di “Nella Distanza”), in chiave comunque meno metal e dal cantato in italiano (scelta oggigiorno molto coraggiosa e ben apprezzata dal sottoscritto).

Otto i brani a comporre questo lavoro che si fa apprezzare principalmente per la qualità delle composizioni, peculiarità sempre più rara negli ultimi tempi… La titletrack e canzoni come “Ombra” e “Nebbia di Guerra” ci mostrano un gruppo dal songwriting tutt’altro che immaturo e, aldilà di miriadi di classificazioni e sottogeneri, un’ottima realtà rock italiana. In merito alle criticità che affiorano durante l’ascolto, quanto posso consigliare alla band è: un’attenzione superiore all’uso e cura dei suoni, ed una maggiore scrupolosità per quanto riguarda il lavoro in studio (son convinto che già solo un miglior applicarsi, per esempio, nei cori avrebbe di certo aiutato…).

Complimenti quindi ai Sinezamia; ed il consiglio ai lettori di ascoltare questo “La Fuga”: di buona musica in Italia ce n’è ancora, eccome…

 

Marco “Sappa” Nicoli

 

TrackList

  1. Ghiaccio nero
  2. La fuga
  3. Nella distanza
  4. Occhio elettrico
  5. Ombra
  6. Venezia
  7. Frammenti
  8. Nebbia di guerra

 

  • Anno: 2012
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Rock

 

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