Voto: 6
Doppio impegno per i Thin Wire Unlaced, che nell’arco del 2012 rilasciano due ep, rispettivamente ‘Get Out Of My Head’ e ‘Along The Way Inside’. Essendo il secondo già stato recensito, mi appresto a fare un breve flashback sul lavoro che l’ha preceduto.
Andiamo in ordine: ‘Get Out Of My Head’ si apre con la propria title-track. Forte è l’impronta grunge, esibita nel suo lato più “ruvido” senza per questo perdere di vista il significato di melodia. Risalta specialmente la voce, prestazione davvero positiva, con un accento vagamente southern. Dei brani successivi si fa notare specialmente ‘The Last Goodbye’, portata avanti su binari molto pacati in cui ancora una volta è la voce a essere protagonista, salvo nel finale crescere a intensità. In generale i Thin Wire Unlaced dimostrano di districarsi bene sia nelle fasi calme che in quelle più esplosive, e questo è evidente in tutto l’ep. ‘Time’ strizza l’occhio a un’impostazione maggiormente alternative/indie; ‘Endless Cycle’ è invece il brano più “ermetico” (passatemi il termine), probabilmente un’anticipazione di quelli che i Thin Wire Unlaced ci avrebbero offerto con il prodotto successivo.
Difficile parlare di conclusioni da trarre quando quello che stai recensendo ha già avuto un seguito: preferisco rimandarvi a quanto scritto dal mio collega nella recensione di ‘Along The Way Inside’. Personalmente posso affermare che il 2012 dei Thin Wire Unlaced può dirsi positivo: di sicuro la band è riuscita a non rimanere intrappolata nel livello pressoché piatto in cui oggi verte il panorama alternative/post grunge. Sarà poi un album completo a dirci il resto.
Francesco Salvatori
TrackList
- Get Out Of My Head
- Time
- The Last Goodbye
- Endless Cycle
- Anno: 2012
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Alternative Rock
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