Voto: 7

Dei T-Mule abbiamo già parlato anni fa, in occasione del loro primo lavoro promozionale dal titolo ‘Rejecting’. Da allora qualche piccolo assestamento in line-up ha portato ad una formazione stabile, con la quale è stato dato alla luce ‘As It Is’, disco di debutto di cui mi appresto a parlare.

È un thrash metal dalle sonorità moderne e compatte quello che i nostri ci propongono, talora condendolo con una puntina di attitudine core. Il brano apripista, ‘How To Cook A Goat’, è già in giro da qualche mese essendo stato rilasciato come singolo: molto efficace per riff e struttura ritmica, ma se devo essere onesto trovo che risulti parzialmente penalizzato da un chorus un po’ scolastico.

Poi il disco decolla: ritmiche serrate come la tradizione comanda, riff che puntano dritto al sodo, e linee vocali che in certi passaggi arrivano a richiamare le cose più “speed” degli Exodus, il tutto unito a un pizzico di ironia che non guasta mai (come prendere troppo sul serio un titolo, peraltro geniale, come ‘Deeptroath’?). Alcuni episodi presentano poi sonorità più ribassate, secondo le vie che i Pantera hanno aperto (‘New Rage’‘Chaos’), mentre in altri domina un’impostazione più old style, con le chitarre che vanno a serrarsi intorno alle ritmiche, come possiamo apprezzare ad esempio in ‘Wordless’ (coraggiosamente aperto con un arpeggio) o ‘Mush (Fuck You And Die)’, forse il pezzo più riuscito ed efficace, un mix esplosivo di sfuriate thrash ed elementi hardcore (a proposito… ricordate tali SOD?).

Due appunti che devo fare riguardano gli assoli, troppo anonimi, e certe fasi del drumming, spesso plastico oltre il dovuto: apprezzo molto la doppa cassa, ma ogni tanto bisogna osare passaggi di altro tipo. Al di là di questi dettagli il lavoro svolto dai T-Mule è indubbiamente valido, e anche un brano molto breve come ‘Jack The Ripper’ mostra di aver qualcosa da dire. Bene così: ‘As It Is’ si candida ad un posto come ascolto fisso tra gli appassionati di un genere che, ultimamente, sembra stare un po’ perdendo in quanto a seguito: ci vogliono lavori così per restituirgli vigore.

 

Francesco Salvatori

 

TrackList

  1. How To Cook A Goat
  2. Deepthroat
  3. Chaos
  4. Mush (Fuck You And Die)
  5. Jack The Ripper
  6. New Age
  7. G.A.I.A. (Go And Invoke Ambitions)
  8. Wordless

 

  • Anno: 2012
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Thrash Metal

 

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