Voto: 6.5

Vengono da lontano (e non mi riferisco alla loro terra d’orgine la Sicilia) gli Stesso Sporco Sangue, band nata nel 2005 dopo che Claudio (chitarra) e Scopetta (basso e voce) già membri della Punk-Oi! band Senza Tregua decidono insieme a Peppe (batteria) di fondare la band per suonare del punk/hardcore italiano old school. Dopo una demo del 2006 Simone entra alla voce e Davide sostituisce Peppe alla batteria registrando tra il 2009 e il 2010 questo prodotto che sto per recensire. La formazione comunque tra il 2011 e il 2012 vedrà nuovi cambi con l’ingresso di Matteo alla batteria, Leonardo alla seconda chitarra e Alessio al basso, con i quali si sta tentando di portare il sound verso l’hardcore/thrash, ma questo lo approfondiremo quando uscirà un nuovo lavoro.

Concentriamoci adesso su questo “Passività Urbana“, il quale si presenta allo start con la title track, classico hardcore punk vecchia scuola che ci riporta a nomi storici della scena quali IndigestiInfezioneNegazione ecc..

Sinceramente ho sempre apprezzato questo genere minimalista e diretto, brani veloci ritmo incalzante, testi di lotta e di argomento sociale. Chiaramente registrazioni dove la tecnica e la pulizia del suono ve li scordate, ma siamo di fronte a una band che fa hardcore punk, non Aor, quindi tutto è passabile.

Qualche brano si distingue sugli altri per l’immediatezza musicale e per i testi incazzati e diretti.

Per dire a me son piaciuti la rudezza di “Sogni Infranti” vicina all’Oi! dei Razzaparte, “Il Teatro dei Forti Bagliori” che si apre con un sample da Trainspotting (spero di non sbagliarmi) e parla di droghe e di chi si è fatto fottere da loro!

Irridente e di denuncia “C’è del Marcio in Vaticano“, contro un istituzione che ormai reca più danni che altro, e ce ne è anche per la propria terra in “Conca d’Oro“, in definitiva un album da ascoltare a tutto tondo per riuscire ad apprezzarne totalmente la voglia di denuncia sociale.

Le voci attuali mi parlano di un evoluzione verso l’hardcore thrash, da una parte mi dispiace perchè in questo genere gli Stesso Sporco Sangue potevano dire la loro.

Staremo a vedere.

 

Gary Stone

 

TrackList

01. Passività Urbana

02.Esclusi

03. Sogni Infranti

04. LAV

05. Il Teatro dei Forti Bagliori

06. Vttime e Carnefici

07. C’è del Marcio in Vaticano

08. La Conca d’Oro

09. Quante Volte

10. Cemento e Manganelli

 

  • Anno: 2011
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Hardcore

 

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