Voto: 7.5
Quinto lavoro in studio per i ternani S.R.L., solida e affermata realtà del buon metal di casa nostra. “De Humana Maiestate”, pubblicato da Revalve Records, non vi lascerà assolutamente indifferenti: un album che tramortisce per violenza sonora, stupisce per l’ormai consolidata abilità della band nel coniugare sound estremo con testi rigorosamente in italiano (risultato non da poco, anzi!), affascina per l’esplorazione dell’animo umano che scaturisce dai 12 brani che lo compongono e non da ultimo cattura per la coerenza del prodotto finale, curato in ogni minimo dettaglio.
“De Humana Maiestate” è infatti un concept nel quale gli S.R.L. affrontano i sentimenti più oscuri dell’animo umano, ma anche quelli che maggiormente hanno guidato e guidano tuttora le nostre azioni: Dolore, Rabbia e Vendetta. Studiato sotto forma di vera e proprio tragedia (intesa come struttura teatrale), il platter è quindi diviso in 4 parti: un Incipit, il Torto che sta l’origine del Dolore, protagonista dell’Atto I di questa tragedia, destinato a trasformarsi in Rabbia (Atto II), sentimento cieco e folle, incubatrice dell’Atto III, la Vendetta, lucida, fredda e determinata. Il tutto si conclude, come in ogni tragedia che si rispetti, in un Epilogo infelice per la nostra specie, destinata alla Dannazione, sporca del sangue delle nostre stesse azioni.
Ad accompagnare e sostenere le 12 track in questo percorso nell’animo umano contribuisce non poco l’artwork dell’intero booklet: i tre scatti fotografici che immortalano i tre atti del concept culminano a loro volta nell’immagine di copertina, che rappresenta il “dopo”, la Vendetta compiuta. Persino la scelta dei colori rientra in un preciso disegno mentale: il nero e il verde della vendetta. Un lavoro davvero certosino ed encomiabile.
Peccato che tutta questa ispirazione a livello di idee e concetti non si traduca in altrettanta creatività compositiva sul piano strettamente musicale. Perchè, a mio parere, se una critica possiamo fare a “De Humana Maiestate” è proprio quella di esser troppo omogeneo, rendendo così l’ascolto, già difficile per il genere di per sé, ancor più arduo: i brani son tutti davvero troppo simili e si fatica non poco a portare a termine l’intero platter. Di per sé ogni pezzo è un concentrato di violenza sonora devastante: riff taglienti e affilati come lame di rasoi, un drumming che pesta senza conceder respiro e su tutto la voce di Khaynn, un vero e proprio pugno nello stomaco di furia e aggressività. Certo è che 10 brani così, tutti di filato, non son semplici da metabolizzare. E tutto sommato una maggior versalità a livello musicale davvero non guasterebbe.
Lasciato alle spalle il breve “Incipit”, l’Atto I ci conduce nel suo percorso attraverso il Dolore grazie ai primi tre brani del cd: su questi spiccano in maniera particolare i primi due, “Sangue Fresco” e “Cicatrici”. La Rabbia che deriva dal Dolore, come già detto, è la protagonista dell’Atto II, composto dai successivi tre pezzi. Qui “Il Girotondo Dei Dannati” colpisce più per il testo che per il sound. Più incisiva risulta invece “Denti Serrati”, davvero un concentrato di rabbia e furia che traspare da ogni nota e da ogni parola. Perfetto passaggio quindi verso l’ultimo Atto, la Vendetta, che si dipana attraverso altri tre brani, però non particolarmente originali. Solo “Ricordatevi Di Jack” colpisce nel segno: un potentissimo riff iniziale ci accoglie in un pezzo violento e travolgente.
Tirando le somme, un lavoro che sicuramente vale la pena di ascoltare: se è vero che dopo i primi brani non riserva grandi emozioni, è altrettanto vero che incuriosisce il viaggio introspettivo nel quale gli S.R.L. hanno deciso di guidarci. Per il futuro spero solo in un po’ meno testa e ragione, ma in più cuore e passione.
Luy C.
TrackList
Prologo – Torto
01. Incipit
Atto I – Dolore
02. Sangue Fresco
03. Cicatrici
04. Nottetempo
Atto II – Rabbia
05. Il Girotondo dei Dannati
06. Nel nome del Padre
07. Denti Serrati
Atto III – Vendetta
08. Le Ali del corvo
09. Pensieri dal Buio
10. Ricordatevi di Jack
Interludio – Appagamento
11. L’Occhio del Lupo (La Fredda Gloria dell’Umana Maestà)
Epilogo – Dannazione
12. Excipit
- Anno: 2012
- Etichetta: Revalve Records
- Genere: Thrash Metal
Links: