Voto: 8.5
Raffinati, geniali e soprattutto dannatamente bravi, i genovesi Winterage sono, a mio parere, una delle realtà più promettenti della scena metal (e non…) italiana.
Già positivamente recensiti su queste pagine con il loro primo EP, li ritroviamo oggi con il singolo “Forest Of Consciousness”, brano che farà parte della colonna sonora di “Extreme Jukebox”, primo horror metal italiano di prossima uscita. Diretto da Alberto Bogo e prodotto da Davide Lionetti, il film annovera nel suo cast personaggi del calibro di Pino Scotto e Trevor Sadist, nonché la partecipazione di band come gli stessi Sadist, i Domine o i Deadly Tide.
In mezzo a tutti questi nomi, ecco che anche i Winterage contribuiscono con questo brano, davvero un piccolo cameo prezioso. Atmosfere tenebrose, suspence mozzafiato e lyrics alquanto introspettive si innestano infatti sullo stile virtuosistico e originale di questa band di giovanissimi talenti: è sempre lo splendido violino di Gabriele Boschi a condurre le regole del gioco, ma rispetto al precedente EP si nota immediatamente la differenza in quello che era uno dei punti deboli del combo genovese, vale a dire la mancanza di un vocalist in grado di sostenere il confronto con questo strumento. Ebbene, direi che l’arrivo di Daniele Barbarossa ha senza dubbio colmato questa lacuna: una voce piena, calda e allo stesso tempo possente, un ottimo contraltare per il suono sottile e melodioso del violino, Daniele interpreta in maniera egregia e fortemente espressiva questo brano dall’esigenze particolari quali sono quelle richieste dai canoni del film horror. A dir la verità, la band tutta dimostra una versatilità fuori dal comune: pur restando fedeli alla loro identità, i Winterage riescono infatti a distaccarsi dai binari del symphonic power metal e dalle melodie celtico-rinascimentali a loro care, per calarsi a pieno nell’atmosfera tenebrosa dell’horror. In questo senso spiccano le raffinate orchestrazioni alle tastiere di Dario Gisotti, mentre resta un po’ in secondo piano la chitarra di Riccardo Gisotti, come è ovvio che sia in questo particolare frangente.
Ottima la tessitura della sezione ritmica, con Davide Bartoli dietro le pelli, ma soprattutto con l’apporto del basso ad opera di Matteo Raganini.
Insomma, un brano tutto da gustare in attesa di un full lenght che speriamo non si faccia attendere troppo. Ancora una volta questi ragazzi dimostrano capacità creative e compositive, classe, poesia e genio fuori dal comune. E ancora una volta non posso che chiudere confermando quanto già detto nella prima recensione: bravi Winterage!
Luy C.
TrackList
1. Forest Of Consciousness
- Anno: 2012
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Power Metal
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