Voto: 7.5

Difficile prodotto questo di Dave Soul con il suo progetto solista Soul of Pain nel quale il buon Dave fa particamente tutto da solo, voce, chitarra, basso e sample, mentre la batteria è ad uso di Carlo Bonazza e le Keyboards di Massimiliano Cernecca che ha messo mano anche alla parte musicale e agli arrangiamenti!

Il progetto nasce nel 2006 e mi risulta essere alla sua prima uscita ufficiale, prodotto e registrato da Maurice Andiloro (Verdena, Afterhours..) e mixato da Cristiano Santini ai Morphing Studio.

L’album si apre con una intro particolare con suoni di atmosfera e coro quasi in stile gregoriano difficile da descrivere, come difficile resterà poi il resto dell’album (io lo chiamerei ep.. avendo intro/outro e solo 4 brani..) che vede con la title track una buona partenza, tra sample, voce in growl iniziale e poi alla Peter Steele (R.I.P.) che poi si trasforma in varie tonalità accompagnato nei cori dalla brava Elisa Ritossa. I suoni sono molto pesanti e ossessivi ma sempre ben calibrati quando si passa alla parte melodica, davvero difficile definirlo in un genere preciso.

Con “In Your Eyes” abbiamo un inizio quasi sepolcrale, da colonna sonora horror, la stesura del brano stesso prosegue su questa atmosfera con buone dosi di elettronica e melodie mai scontate, il refrain è orecchiabile e di facile presa. Penso che l’artista valga molto e abbia buone possibilità future se si mantiene su questi livelli compositivi, anche se l’Italia non sò quanto sia propensa a generi così particolari.

Far Away From Me” a mio gusto invece è la migliore di tutte, nessun cedimento, struttura imperiosa, l’inizio con tuoni e la pioggia che cade cuciti intorno a un piano melodico, la voce e il suono che ricordano i Pink Floyd più ispirati (strano non risultino tra le influenze..) in un delirio assoluto di bella musica, che penetra nei timpani e si lascia guidare nel cervello per tutta la giornata.

Ultimo vero brano è “Believe in Me“, dove ritorna anche la splendida voce di Elisa che duetta alla grande con Dave in un ritornello davvero bello! La canzone è un altro potenziale hit, a metà strada tra l’elettronica dei Depeche Mode e i suoni avvincenti dei Type O Negative con tanta melodia in mezzo, grande!

Chiude l’outro “Serial Killer” dove Charles MansonAileen Wuornos e Adolf Hitler si rincorrono, con la loro lucida follia.. come folle e lucido è questo bellissimo lavoro dei Soul of Pain, davvero una gradita sorpresa.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

1. Silence in My Mind (Intro)

2. Losing My Mind

3. In Your Eyes

4. Far Away From Me

5. Believe in Me

6. Serail Killer (Outro)

 

  • Anno: 2012
  • Etichetta: Autoprodotto
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