Voto: 7.5

Che piacere ascoltare quest’album!

Gli Ashent hanno registrato un cd di prog metal solido, emozionante e complesso, tanto che per assorbirlo completamente servono molti ascolti. Tutto ciò permette di poter esplorare a fondo le atmosfere create dal combo italiano, immergendosi nella vasta e complessa rete di note creata dal gruppo.

Il risultato è molto positivo, anche grazie alla fantastica ugola di Titta Tani, che da questo album è il padrone del microfono e impone la sua dittatura fatta di linee melodiche potenti, emozionanti e a tratti sovrannaturali. Altri nuovi ingressi nella band sono Gilles Boscolo alle tastiere e Alessandro Cossu alla chitarra. Ho molto apprezzato il lavoro di Gilles soprattutto per l’uso di sonorità settantiane che sempre vanno d’amore e d’accordo con il prog, e per la capacità di voler dare una ben definita impronta al suono senza cadere in banali citazioni (o, peggio, copiature).

In definitiva ringrazio gli Ashent per aver realizzato un album di classe, molto interessante e che pone solidissime basi per il futuro: speriamo bene perchè la scena italiana ha un immenso bisogno di band così valide e promettenti.

 

Fabio Rancati

 

TrackList

01. Eve
02. Magnification Of A Daydream
03. Shipwrecked Affair
04. Fractural
05. Spider’s Nest
06. Renaissance
07. The Starving Litany
08. Confessions Of Reimman
09. La Danzatrice Scalza
10. The Defiant Boundary
11. Labyrinthique

 

  • Anno: 2012
  • Etichetta: Lion Music
  • Genere: Progressive Metal

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