Voto: 7
Fa sempre piacere recensire nuove band con attributi interessanti, è questo il caso dei liguri Stramonia. La band non si fa problemi a mescolare suoni classici con altri più moderni e se in alcuni casi forse questo non si amalgama bene in altri episodi aggiungono una carica notevole alle composizioni.
Scendendo nei dettagli questo Ep si apre con “Just to Have You” robusta song dalle reminescenze epico/gotiche con un buon lavoro di tastiere a cura di Daniele Schenone e una grande carica ritmica accompagnata da validi chorus. Se l’inizio è così valido mi dico mentre sono all’ascolto figuriamoci cosa mi aspetta.
Non vengo certo deluso da “El Chupacabras” brano assai particolare che mi ricorda i primi album di quei pazzi inglesi di Adam and the Ants, che c’entrano direte voi? Andate a scoprirli e lo vedrete da voi, ovviamente nel caso degli Stramonia la musica si fa più rigida, ritmicamente potente (ottimo Fabio Di Capita alla batteria mentre non è dato sapere chi suoni il basso..) il brano si districa con arpeggi chitarristici sia melodici che ruvidi, gran brano per il sottoscritto.
Con “To Belong to the Darkness” la vena gotico/teatrale della band esce prepotente grazie anche ai riff granitici del bravo Roberto Arata, forse un pò troppo derivativa e meno originale come song (influenze Type o Negative in primis) ma in ogni caso piacevole.
Un cenno per il vocalist Federico Arata che riesce a cambiare tonalità con facilità estrema e se affinerà al meglio le doti ci sorprenderà in futuro.
La coppia di song finali parte con “All Saints” che torna su binari più metallici e “cattivi” sempre però con dosi di melodia dettate dalle ottime tastiere ma rimane forse l’episodio meno convincente, mentre la conclusiva “Human Wreck” si differenzia per una massiccia carica di melodia ben strutturata e al passo con i tempi per interventi di growl e malvagità musicale che non stonano con la parte melodica ma vi si affinano insieme. Segno di una valida mano compositrice, è qui che la band come per “El Chupacabras” (pur nell’assoluta diversità delle songs) dà il meglio di se!
Giunti in conclusione faccio i complimenti agli Stramonia, aspettando un lavoro completo e un’etichetta che li valorizzi al meglio.
Klaus Petrovic
TrackList
1. Just To Have You
2. El Chupacabras
3. To Belong To The Darkness
4. All Saints
5. Human Wreck