Voto: 7
Travagliata la breve storia dei siciliani Trycer, nati nel 2009 ma con all’attivo diversi cambi di line up. Il promo dal titolo “Necrofaith” che qui recensirò vede la luce nel 2010 in attesa del full-lenght previsto per questo anno.
Dopo gli esordi a base di thrash vecchio stampo la band con “Necrofaith” si evolve verso sonorità più death anche se ancora con il gene del thrash in bella evidenza.
Infatti i 4 brani che lo compongono presentano un sound molto aggressivo devoto ai padri del genere con strizzate d’occhio a sonorità più moderne.
Indubbiamente i ragazzi ci sanno fare, già da “Feel the Carnage” le qualità artistiche e tecniche vengono fuori senza problemi, prova della dedizione messa nel confezionare un prodotto all’altezza della situazione.
Inutile ridire che ci sia poco da inventare ormai in generi come il thrash o il death che hanno esaurito qualsiasi forma di novità, però se la qualità del prodotto e la voglia di elevarsi dalla massa son quelle proposte dai Trycer allora tanto di cappello e sotto col pogo.
“Under the Sign of the Cross” in questo è simbolica, nei suoi sette minuti di violenza sonora c’è quanto ci si possa aspettare da un brano di questo genere, dalla solidità musicale alla composizione diretta e senza compromessi, un assalto sonoro in piena regola.
Quello che ci danno anche “Dissipator of Darkness” brutale nel giusto modo (complimenti al growlers Riko) e satanica quanto basta nella sua cattiveria musicale, e la finale “Like an Infernal Storm” che si evidenzia per l’avvio più melodico il quale però ha successivamente modo di esplodere in un terremotante sound condotto dalla sezione ritmica davvero pesante.
Giacomo Jack Provenzano bassista e anima pensante della band puòl andare orgoglioso della sua stessa creatura, credo che il nuovo anno se ci porterà l’uscita dell’album sarà una bella sorpresa per gli amanti del genere! Promossi senza dubbio.
Klaus Petrovic
TrackList
1. Feel the Carnage
2. Under the Sign of the Cross
3. Dissipator of Darkness
4. Like an Infernal Storm
- Anno: 2010
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Death/Thrash Metal
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