Voto: 8

Axevyper are back! Grintosi come sempre, ritornano battaglieri in difesa della “Fede”!

Giunti al terzo lavoro in studio, gli Axevyper sono già una solida realtà del metal nostrano: al combo toscano sono infatti bastati  un full lenght ed un ep  splendidi per conquistarsi con merito l’incrollabile reputazione di paladini del metallo tricolore.

Ed ecco allora che “Metal Crossfire”, secondo full lenght pubblicato sempre per la My Graveyard Productions, si delinea come l’album della conferma: nessuna stravolgente novità, solo 45 minuti di heavy metal ottantiano puro e duro, 9 tracce che non deluderanno i fan della prima ora. Songwriting, registrazione, artwork, tutto in questo album riconduce agli stilemi originari del genere, contribuendo al sapore un po’ “retrò” a cui gli Axevyper ci hanno ormai abituato e che non ci dispiace per nulla, anzi. Devo ammettere però che non tutto mi ha convinto: la registrazione un po’ troppo grezza (anche se lo è volutamente, per scelta e non di certo per trascuratezza) non lascia infatti adeguato spazio a voce e chitarre, spesso coperte da una batteria piuttosto ingombrante, dietro alla quale troviamo l’unico nuovo elemento del combo toscano, Andrea Torrini in sostituzione di Filippo Belli.

Entrando nel dettaglio, “Stygianuclear War”, roccioso brano strumentale, ci introduce degnamente in questo lavoro, cedendo il passo a “Crossfire”, pezzo tiratissimo in cui però si ha spesso la sensazione che la batteria di Andrea Torrini mal conviva con l’ugola pungente di Luca “Fils” Cicero. “Reign Of Terror” ci travolge in una cavalcata epica in puro stile Axevyper, in cui velocità e riff funambolici si uniscono al potente fuoco di fila della batteria. “Heroes For One Night” è invece uno di quei brani in cui di nuovo il drumming sembra non esser in sintonia con il resto del gruppo, soprattutto nei passaggi più votati alla melodia. A seguire “Agents Of Chaos”, vero gioiello di questo “Metal Crossfire”: una mazzata thrash/speed senza precedenti, una perfetta macchina da guerra senza un solo attimo di cedimento, da ascoltare e godere assolutamente. “On Wings Of Glory” sbaraglia tutto con il suo splendido refrain dall’atmosfera epica e con il suo riffing devastante, altro classico della band, che non delude. “Metal Tormentor” ritorna su ritmi thrash dalla potenza deflagrante, in cui i nostri defenders sembrano trovarsi perfettamente a loro agio. “Victims Of Tomorrow” ritorna sulla rotta di un heavy metal classico di cui gli Axevyper sono ormai maestri: bellissimo attacco malinconico, che molto deve ai migliori Maiden e che cede il passo ad un crescendo di potenza e atmosfere epiche come pochi riescono a creare.Per chiudere il cerchio, ecco “March Of Metal Rockers,” un inno (forse un po’ ingenuo e prevedibile) a quel metal ottantiano che è l’ispirazione primaria degli incorrutibili metal defenders nostrani.

Tirando le somme, “Metal Crossfire” è sicuramente un buon album, di quelli che ti aspetti dagli Axevyper. Pur se con qualche ombra, la band toscana conferma una volta di più tutto il suo valore, al quale contribuiscono non solo tecnica e bravura, ma anche sincerità, genuinità, passione e dedizione totale alla causa. Non per nulla “Stand In Defense Of The Faith”!

 

Luy C.

 

TrackList

1. Stygianuclear War

2. Crossfire

3. Reign Of Terror

4. Heroes For One NIght

5. Agents Of Chaos

6. On Wings Of Glory

7. Metal Tormentor

8. Victims Of Tomorrow

9. March Of Metal Rokers

 

  • Anno: 2012
  • Etichetta: My Graveyard Productions
  • Genere: Heavy Metal

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