Voto: 6
I romani Whiskey & Funeral presentano questo “After the chaos…who’s live?” composto da 9 tracce di death black metal oscillante tra la scuola americana del primo periodo e quella svedese del secondo.
“Zombie priest” e “Out of the graveyard” gettano le basi di un sound puramente ispirato a gruppi come Deicide e Krisiun da una parte e Dark funeral dall’altra, ma con delle particolarità che lo differenziano dal primo lavoro, i pezzi risultano molto più quadrati e compatti con una buona prova nell’alternanza vocale.
“Holy whiskey“, “Cannibal mass” come anche “Blood heroin“, evidenziano musicalmente pregi e difetti di questi cambiamenti, se da un lato la prova di basso risulta impreziosire ogni pezzo, le scomposizioni di batteria a lungo andare restano un po’ stantie e troppo quadrate mentre se i fraseggi vocali si incastrano perfettamente con l’ottimo lavoro in fase di riffing, le stesse chitarre restano anonime in fatto di assoli ed il suono del rullante a lungo andare risulta quasi fastidioso.
“Whiskey & Funeral II” e “Santa claus” risultano più amalgamate nel groove dei generi d’appartenenza, non parliamo di sperimentazioni ed influenze sostanziali, anzi, il sound di tutto il lavoro è perennemente ancorato ai
canoni imposti dal genere ma la natura tecnica dei musicisti non disdegna qualche sperimentazione seppur in fase embrionale di coesistenza tra influenze black e death di due scuole totalmente diverse.
“Terror from the space” e “The last sign” con il loro sound corposo ed il loro incedere marziale chiudono questo lavoro che in fin dei conti si lascia ascoltare bene, senza gridare al miracolo ma nemmeno lasciando inorriditi.
Dunque, siamo di fronte ad un album death/black di tutto rispetto, tecnicamente ben eseguito e musicalmente ben costruito, manca un po’ di originalità ma per la sua composizione monolitica è un ottimo album per i fans
oltranzisti del genere.
Furia Hellcommander
TrackList
1. Zombie Priest
2. Out of the Graveyard
3. Holy Whiskey
4. Cannibal Mass
5. Blood Heroin
6. Whiskey & Funeral II
7. Santa Claus
8. Terror from the Space
9. The Last Sigh
- Anno: 2012
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Black Metal
Links: