Voto: 9

Il progetto dei palermitani “With all the Rage (W.A.T.R.)” nasce da un’idea del chitarrista Vincenzo Ciolino, e del cantante Luca Cirrito con l’obbiettivo di dar vita ad una band che rispecchiasse uno stato d’animo o meglio ancora un vero e proprio stile di vita. Da subito erano stati coinvolti nel progetto Francesco Schittino alla batteria, Salvatore Maniscalco alla chitarra e Anthony Cosentino al basso.

Nel Settembre del 2011 i WATR sono stati impegnati nella produzione del primo album dal titolo: “Yesterday…now…tomorrow…ever”, la produzione del disco è stata curata dal Produttore Britannico Ajeet Gill e il coproduttore Neil Williams presso gli Studi di registrazione Hellfire studio recording di Birmingham, UK.

Bene, dopo questa breve premessa, andiamo a stasarci bene bene le orecchie e anche quelle del vicino!!

Partiamo con l’omonima “With alla the rage” brano che fin da subito ci fa capire che qui c’è del metallo pesante che ci farà scuotere la testa sin dall’inizio. Riff graffianti, ritmiche che si alternano da scandite a tirate, ottimo grooving e buoni gli arrangiamenti.

Cemetery park” si continua sulla scia del heavy/thrash moderno più tendente all’heavy metal, e con qualche spruzzata di hard rock, (che non fa mai male) brano che cattura a dovere l’attenzione dell’ascoltatore.

A good day to die” iniziamo già a scuotere la testa, in questo pezzo la voce abbandona i toni tirati e pesanti, per un carattere più hard rock pur mantenendo quello “sporco” che rende il tutto più espressivo e coinvolgente (come vi è in tutto il disco), il brano si alterna tra parti tirate e parti arpeggiate.

Plug in your ass” si inizia con basso e batteria che scandiscono un groove da headbanging fin da subito, le chitarre si aggregano e danno al tutto l’enfasi per un altro pezzo che non smentisce affatto tutto ciò che i WATR ci hanno raccontato a tutto volume finora.

Inside” diciamo il “lento” dell’album, pezzo caratterizzato da un’atmosfera sofferente e malinconica, ma che non smette di vomitare rabbia grazie ai potenti riff e perfetti grooving.

Who killed my dog?” beh qui c’è da incazzarsi di brutto ragazzi !! brano decisamente carico e tirato fino all’osso, ottimi i cambi ritmici, una perla del disco direi.

Siamo giunti all’ultimo pezzo, chiude questo ottimo lavoro il brano: “Show me your wounds” brano concepito per fare casino e scatenare il pogo più rumoroso, mi sembra giusto concludere un album in questo modo e perché no, anche un live, che, vi consiglio assolutamente di andare a vedere e di cui sicuramente, appena ce ne sarà occasione, voglio esserne presente!

Beh, che dire,davvero un ottimo lavoro ragazzi, i pezzi suonano alla grande, la produzione è stata maniacale e si sente che c’è stata la mano di esperti per il mastering finale. C’è la “pasta” giusta per far suonare il tutto come un disco da “grandi”. Interessante e azzeccato anche l’artwork. Ma il merito è senz’altro dei ragazzi che grazie alla loro attitudine per la musica, fanno trasparire una grande passione,tecnica,rabbia e questo disco ne è la prova! Bravi ragazzi, non succede spesso di sentire lavori del genere! Il sottoscritto e Italia Di Metallo vi fanno i più rumorosi complimenti e invitano tutti voi che ci seguite e ci supportate a procurarvi il disco dei WATR e di seguirli nei loro siti web! Alla grande raga!!!

 

Nik Capitini

 

TrackList

1. With all the rage

2. Cemetery park

3. A good day to die

4. Plug in your ass

5. Inside

6. Who killed my dog?

7. Show me your wounds

 

  • Anno: 2012
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Heavy/Groove Metal

 

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